24.6 C
Roma

Terminate le scorte dei vaccini antinfluenzali nel Lazio. A rischio la campagna

Sono finite le scorte del vaccino antinfluenzale nel Lazio. È a rischio la campagna e l’allarme arriva dai medici di base che da lunedì scorso hanno terminato le fiale.

Molti pazienti sono stati costretti a cancellare le prenotazioni “a data da destinarsi”, anche se la Regione ha già ricevuto i nuovi ordini e sta provvedendo ai prossimi carichi. Il problema è che si tratta di attese che potrebbero protrarsi fino alla fine di novembre e già si è nel bel mezzo dell’ondata influenzale.

«Le segnalazioni sono state inoltrate dallo scorso lunedì, 7 novembre, quando i dottori hanno terminato il primo lotto consegnato a settembre. La Regione ci ha assicurato che il nuovo ordine è in corso e che al più presto saranno spedite le prossime scorte» ha detto Antonio Magi, presidente dell’ordine dei Medici del Lazio.

Lo scorso 10 ottobre era partita la campagna antinfluenzale del Lazio che aveva cominciato con un ordine di 1,2 milioni di dosi per medici di famiglia e farmacie. «Non solo sono terminate ma alla prima consegna ne sono arrivate la metà» dice Michele Lepore medico con 1.600 mutuati sparsi tra il Tufello, Monte Sacro e Vigne Nuove. «Sono preoccupato, così come i colleghi, di non rientrare nei tempi prestabiliti. Per la campagna vaccinale è determinate somministrare il siero in anticipo rispetto all’ondata influenzale – racconta il dottor Lepore – le scorte sono finite anche perché ne hanno consegnate, in alcuni casi come nel mio studio, la metà. Sono stato costretto a cancellare le prenotazioni e a rimandare le sedute vaccinali senza però poter dare indicazioni precise ai pazienti preoccupati e in attesa».

La necessità di terminare in tempo è al centro della campagna vaccinale. «Dagli uffici regionali – dice Lepore – mi hanno rassicurato che entro la fine del mese di novembre arriveranno le prossime dosi. Ma senza una data certa non è possibile programmare un nuovo calendario di appuntamenti che, di questo passo, potrebbe comunque finire a dicembre inoltrato. Troppo tardi perché la campagna sia efficace ed è invece l’obiettivo principale per evitare un’impennata di malati».

ULTIME NOTIZIE

Repice: “Baroni una certezza. La Roma sta facendo un mercato importante”

Francesco Repice, storica voce di Radio Uno, è stato intervistato, in esclusiva, per SportPaper. Repice:...

Virtus Cassino, da Montecatini arriva il classe 2000 Kiril Korsunov

Virtus Cassino, altro tassello importante per coach Auletta Il mancato raggiungimento dei playoff nella scorsa...

Roma, restituito raro testo di arte farmaceutica rubato 40 anni fa

Dopo quasi 40 anni torna a casa a Roma un raro libro di arte...

Scherma Frascati con 10 atleti a Parigi: fiducia e soddisfazione del presidente Coni

Scherma Frascati, Coni: "Grande fiducia" Massimo Coni, direttore della Scherma Frascati, soddisfatto e felice per...

Continua a leggere su radioroma.it

NOTIZIE CORRELATE

Roma, si presenta in due ospedali e viene dimessa: 69enne muore a casa

La procura di Roma ha aperto un'inchiesta sulla morte di una donna di 69...
00:01:15

Reparto disturbi alimentari chiuso, interrogazione parlamentare del Pd

Chiude per oltre un mese il reparto Disturbi alimentari del Policlinico Umberto I di...
00:00:59

Risse con bastoni tra venditori abusivi davanti al Colosseo

Le immagini sono state postate anche in rete, mostrano venditori abusivi stranieri che si...