Non rispetta le norme anti Covid e prende a pugni e morsi il direttore amministrativo della casa di cura Ini di Grottaferrata, Giovanni Tavani. L’ennesima aggressione è avvenuta ieri, giovedì 4 agosto. Il fratello di una paziente ricoverata nel reparto riabilitazione già ripreso nei giorni scorsi sempre per il mancato rispetto delle regole anti Covid, ha aggredito il direttore amministrativo che è stato medicato con 7 giorni di prognosi.
“L’aggressore nei giorni precedenti – spiega l’Ini – era stato più volte ammonito per la violazione continua delle norme sulle visite ai parenti, ancora regolamentate a causa della recrudescenza delle infezioni Covid. Viste le ripetute violazioni, e l’atteggiamento già aggressivo registrato, la struttura aveva da subito allertato le forze dell’ordine sollecitandole a un intervento”.
Pugno in faccia e morso: 7 giorni di prognosi per la vittima
L’epilogo violento. “Il familiare della donna ricoverata, in stato di visibile alterazione, dopo aver ignorato nuovamente le norme di accesso in struttura, – continua l’Ini – ha aggredito il direttore amministrativo dell’Ini Grottaferrata, intervenuto per sedare la situazione, sferrando un pugno al volto e, successivamente, mordendolo alla spalla. Per lui 7 giorni di prognosi, e ulteriori accertamenti da affrontare nei prossimi giorni.
Durissimo il commento del Direttore Generale del Gruppo Ini, Christopher Faroni: “Questa barbarie tra le corsie delle nostre strutture sanitarie è intollerabile. Non è la prima volta che accade e dobbiamo dire “basta”. Il livello di violenza che affrontiamo ormai quotidianamente ha da tempo superato la soglia di allerta. Ovviamente agiremo in tutte le sedi giudiziarie competenti, ma chiediamo maggiore attenzione a tutela per i nostri operatori e alle forze dell’ordine di esserci più vicini e di intervenire preventivamente su queste violenze. Siamo qui tutti i giorni per curare, non per doverci curare le ferite procurate da incivili e violenti”.
D’Amato: “Prefetto riunisca un Tavolo per la sicurezza del personale sanitario”
Dall’assessore regionale alla sanità Alessio D’Amato: “Piena solidarietà al Direttore amministrativo dell’INI di Grottaferrata, Giovanni Tavani per la vile aggressione subita da un parente di una paziente ricoverata. Una aggressione per aver semplicemente chiesto il rispetto delle norme Covid per l’accesso nella struttura. Chiederemo al Prefetto di riunire un Tavolo per la sicurezza del personale sanitario. I nostri operatori sanitari ogni giorno prestano il loro servizio con professionalità e passione per la nostra salute e le continue violenze subite non sono accettabili”.
E.
