Roma non è esente dalle truffe e dagli imbrogli ai danni dei turisti che, molto spesso, cadono nelle trappole ignari di tutto. Ncc non regolari, procacciatori di corse, taxi abusivi, camionbar e i minimarket sono solo alcune delle offerte irregolari che vengono proposte a chi viene a visitare la Capitale.
È facile ormai per i furbetti, con una solida esperienza, riconoscere l’esca perfetta a cui proporre un servizio dal conto gonfiato, basta ad esempio scattare foto e selfie vicino ad un monumento e si è subito nel mirino dei truffatori, anche se gran parte delle truffe avvengono una volta atterrati in aeroporto.
Ma come riconoscere le truffe? Alcune volte basta notare i conti eccessivi nei bar o nei ristoranti, oppure il costo di una bottiglietta di acqua, o ancora proporre un pagamento con carta di credito ad un taxi illegale che chiaramente risponderà “accetto solo contanti”. Per non parlare poi dei biglietti per visitare i monumenti.
Task force
Roma, per la lotta all’abusivismo, si fa trovare più preparata. Con una task force operativa già da tre mesi, si controlla a tappeto l’intero aeroporto di Fiumicino, primo aeroporto in Europa per la quinta volta e uno dei primi ambienti dove un turista si ritrova una volta arrivato in città. L’assessore al Turismo, Grandi Eventi, Moda e Sport, Alessandro Onorato, ha parlato infatti di evidenti miglioramenti, come un 58% di corse regolari in più rispetto allo stesso periodo del 2019. Per i turisti sarà facile individuare chi darà informazioni precise. Per fare questo ci sarà del personale qualificato riconoscibile da pettorine gialle del Comune di Roma con scritto “Tourist information”. Chi avrà bisogno di fare domande potrà rivolgerle direttamente agli operatori che troverà all’uscita delle Dogane, all’interno dell’aerostazione dalle 7,30 alle 22,00 dal lunedì alla domenica.
“Applicheremo le sanzioni con il massimo rigore a chi non rispetta le regole, fino ad arrivare alla sospensione e alla revoca della licenza” dichiara l’assessore Onorato, che punta il dito anche contro chi, con scuse pretestuose, cerca di sfuggire alla strada legale.
