Sono giovani e vogliono stupire. Avranno bisogno di tempo per inserirsi al meglio negli schemi di Sarri. Ma la voglia non manca. Cancellieri e Casale si sono presentati in conferenza stampa. Si sono raccontati ai loro nuovi tifosi, hanno rivelato obiettivi e aspirazioni. Ha iniziato a parlare il difensore ex Verona: “Sarri mi ha voluto fortemente, tanti difensori sono cresciuti sotto la sua guida”, ha svelato.
Casale guarda già avanti, a precisa domanda sul sogno Nazionale risponde: “Il sogno di ogni giocatore. Questo è un trasferimento importantissimo, un grande step per la mia carriera. Devo dimostrare ancora tanto. Sono un jolly difensivo, nella scorsa stagione ho fatto tutti i ruoli della difesa, adattandomi anche da quinto nelle emergenze. L’anno scorso l’idea era quella di marcare a uomo a tutto campo. Quel che richiede Sarri è l’opposto. Ma con un grande allenatore come lui l’adattamento sarà più facile”.
Dopo Casale, a prendere la parola è stato Cancellieri. Arrivato come esterno, l’ex Verona è stato utilizzato come alternativa a Immobile. Sarà quello il suo ruolo, è giovane e ha tempo per capire meccanismi e movimenti del ruolo: “Ho fatto i primi anni alla Roma, ma non ha niente a che vedere con quel che sto facendo ora. Un derby è una partita particolare, sentita, ma la giocherò da calciatore della Lazio”.
Ha concluso Cancellieri: “Tornare a casa mia, a Roma, è uno stimolo in più per dimostrare di poter fare bene. Spero di continuare a fare del mio meglio. Io vice Immobile? Posso imparare anche questo ruolo. Da Ciro posso solo imparare, sto ‘rubando’ tutto da lui. Guerini? Lo conoscevo da quando ero bambino. Non so se è destino. Ma indossare questa maglia mi fa pensare a lui ogni giorno. Stare qui è anche per lui”.
G.