Educare gli studenti dell scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di primo grado e di secondo grado a un’alimentazione più sana e a rispettare l’ambiente. Questo l’obiettivo del progetto ‘Sapere i Sapori’ ideato dalla Regione Lazio in collaborazione con Arsial e giunto alla sua 25° edizione. Anche quest’anno, fa sapere la Regione, il progetto ha ottenuto un’importante adesione da parte degli Istituti Scolastici.
Sono state 141 le domane inviate alla regione per aderire al progetto, 90 le richieste ammesse a contributo, valutate – scrive la Regione in una nota – “sulla base della congruità con il progetto e l’arrivo in ordine cronologico, sino all’esaurimento delle risorse. Gli alunni coinvolti per l’anno 2022/23 saranno circa 10.300 e le azioni educative si svolgeranno per l’intero prossimo anno scolastico. Per quanto concerne le attività proposte, verranno effettuate 40 visite in fattoria didattica, 99 tra incontri formativi e laboratori sensoriali mentre 35 istituti si doteranno – grazie a ‘Sapere i Sapori’ – di un proprio orto scolastico”.
l’assessora all’Agricoltura, Foreste, Promozione della filiera e della cultura del cibo, Pari opportunità Enrica Onorati, esulta per il traguardo raggiunto: “25 anni, un traguardo importantissimo per Sapere i Sapori, progetto che ha saputo innovarsi nel tempo, divenendo uno strumento a servizio delle bambine e dei bambini del Lazio, dei loro insegnanti e del sopraggiungere di esigenze sempre nuove e diverse”.
Aggiunge: “Nel corso dell’ultimo decennio come amministrazione regionale abbiamo introdotto nuove tematiche per rispondere ai bisogni e alle istanze che man mano ci venivano presentate dalle scuole: penso all’educazione ambientale, al discorso del riciclo e dello spreco alimentare, ai disturbi del comportamento alimentare, che soprattutto dopo la pandemia sono aumentati tra i giovanissimi. Sapere i Sapori ha saputo più di tutto fare squadra sul territorio in un connubio virtuoso e vincente tra Istituzioni, scuole, associazioni e realtà impegnate sui diversi territori. Siamo davvero contenti che anche quest’anno il bando sia andato esaurito e che più di 10.000 giovani studentesse e studenti saranno coinvolti nelle attività del prossimo anno scolastico”, conclude Onorati.
G.