Sono grandi (lunghi più di 20 centimetri) e soprattutto blu. Per questo sono definiti alieni. Sono i granchi che da alcuni giorni hanno ‘invaso’ le spiagge di Ladispoli, sul litorale laziale. Il primo avvistamento è avvenuto lo scorso 24 luglio, sulla spiaggia di Torre Flavia. Da lì gli avvistamenti sono stati sempre più numerosi.

Oggi si contano 15 esemplari di questi granchi blu trovati a Ladispoli. A scovarli sono soprattutto bambini, che tra i nuovi giochi da spiaggia hanno inventato la nuova ‘caccia’ al granchio alieno. Non sono più pericolosi di un granchio normale, ma stupisce il fatto che per la prima volta siano stati trovati nel Lazio.

Cosa sono i granchi blu?

È Corrado Battisti, gestore del monumento naturale per conto di Città metropolitana, a spiegare le abitudini di questi granchi esotici: “Si cibano di ogni cosa nel mare. Aiutandosi con le loro chele divorano pesci e anche i granchi della nostra costa. Appena scoperto il primo, avevamo il sospetto che potessero venirne tanti altri, e infatti è andata proprio così. Tre ospiti li avevamo conservati con cura ma sono morti, forse non sopravvissuti all’acqua dolce. Dopo la siccità e i cinghiali ci mancavano i piccoli mostri dell’Atlantico”.

Un consiglio su come comportarsi in caso di ritrovamento di uno di questi granchi lo danno i volontari delle preziose dune mediterranee: “Senza dubbio destano curiosità questi granchi – dice Marzia Letizia al Messaggero – con quel blu elettrico e le punte rosse sulle chele. Bisogna ovviamente fare attenzione anche se con la dovuta cautela si possono prendere. Portandoli via magari per una prelibata cena, si aiuterebbe l’ecosistema locale. Meno granchi alieni ci sono e meglio è per tutte le altre specie che vivono a Ladispoli. Questo prodotto è piuttosto commercializzato”.

G.