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Comuni del Lazio, ecco la nuova banca dati catastale: “Migliore manutenzione del territorio”

Una nuova banca dati catastale dove far confluire un’imponente mole di dati e informazioni sui territori dei Comuni del Lazio. È questo il frutto del nuovo accordo fra Anci Lazio e Anbi Lazio, come previsto dal protocollo d’intesa siglato nel 2020 dai presidenti delle due associazioni.

Il Segretario Generale dell’Anci Lazio, Giuseppe De Righi e il Direttore di Anbi Lazio, Andrea Renna, hanno firmato ora il primo accordo operativo in tal senso. Questo consentirà la creazione di una banca dati informatizzata, capace di tenere insieme diverse informazioni oggi in possesso dei singoli Comuni e dei singoli Consorzi di Bonifica.

Fra questi le cartografie all’assetto fondiario con i valori catastali, che saranno l’ossatura di un portale Web-gis che ospiterà un imponente sistema di dati relativi al territorio.

Nell’ambito delle rispettive competenze e prerogative, Anbi Lazio, utilizzando i più aggiornati software GIS, realizzerà la banca dati cartografica dei comprensori consortili grazie al prelievo presso i Comuni associati all’Anci Lazio dei dati catastali che sarà integrata con le carte informatizzate in uso consortile. Il portale avrà due diversi livelli di accesso, libero ma con informazioni limitate per tutti i cittadini, studenti e professionisti, dedicato per le Amministrazioni pubbliche.

Anbi e Anci Lazio, come sarà la banca dati catastale. “Una tappa del percorso avviato anni fa”

“L’accordo con Anbi Lazio – dichiara Riccardo Varone, Presidente Anci Lazio – è una delle tappe di un percorso che Anci Lazio sta portando avanti ormai da diversi anni, un percorso di sostegno e supporto ai comuni e ai cittadini della nostra regione.
La creazione di una banca dati che contenga al suo interno tutte le informazioni relative a queste tematiche non può che migliorare la qualità dei servizi offerti a coloro i quali hanno necessità di reperire questo genere di dati.
Il lavoro di coordinamento e raccolta delle informazioni è sicuramente parte fondante di quello che può essere definita “buona pratica”.
Un ringraziamento va alla Presidente di Anbi Lazio, Sonia Ricci e al suo Direttore, Andrea Renna oltre che al nostro Segretario Generale, Giuseppe De Righi che così bene hanno lavorato per concludere un accordo importante per i nostri territori”.
“Questo primo accordo operativo – spiega Sonia Ricci, Presidente di Anbi Lazio – è parte di un programma di lavoro nato per rafforzare le attività di prevenzione e manutenzione del territorio. Sono soprattutto le emergenze derivanti dai cambiamenti climatici che stanno rendendo sempre più evidente la fragilità del sistema idrogeologico del Lazio e per questa ragione i rapporti tra i Consorzi di bonifica e Comuni non possono più essere affidati all’episodicità, ma devono essere incardinati in un sistema organico di relazioni e collaborazioni che consenta maggiore efficacia per far fronte ai diversi problemi territoriali, risparmi e servizi migliori ai cittadini”.

(sg)