Aspettava gli amici per scambiarsi gli auguri di Natale quando è stata avvicinata da un gruppo di ragazzini che l’hanno accerchiata iniziando a toccarla trascinandola in un’area defilata. Nella penombra il branco la palpeggia, la bacia e la tocca ovunque tra i commenti indecenti.
L’incubo di una 15enne inizia la sera del 22 dicembre all’Eur davanti a un fast food. Una violenza sessuale di gruppo interrotta perché due ragazzi sentono le grida d’aiuto della vittima e intervengono. Ma vengono aggrediti anche loro a calci e pugni dalla baby gang che scappa solo all’arrivo dei carabinieri. Uno viene bloccato e tenta di salvarsi dicendo di essere anche lui una vittima del branco. Una versione che non convince anzi, attraverso il ragazzino i militari ricostruiscono sui social la rete di amicizie. Volti ripresi dalle telecamere di sorveglianza della zona la sera della violenza. Sono stati identificati 5 membri della banda, tre dei quali – tra i 15 e 16 anni – sono stati collocati in comunità. Gli altri due hanno meno di 14 anni, non imputabili quindi perché troppo piccoli. Ragazzini romani che vivono nell’area di Laurentino 38: secondo gli inquirenti in “particolari” situazioni socio familiari. Si indaga ora per capire se il gruppo fosse composto da più persone, almeno dieci secondo la vittima, e se abbia messo a segno altre violenze all’Eur e in altri quartieri della Capitale.
