Home NOTIZIE ATTUALITÀ Roma, emergenza rifiuti: bloccato iter commissariamento, Gualtieri avrà più tempo di Raggi

Roma, emergenza rifiuti: bloccato iter commissariamento, Gualtieri avrà più tempo di Raggi

Nella corsa contro il tempo per ripulire Roma prima della fine dell’anno, fra ferie negate, bonus in busta paga e una presenza di spazzatura per le vie cittadine che, purtroppo, rimane ancora una realtà discretamente evidente, c’è una domanda che non ha ancora avuto risposta e forse qualcuno ha dimenticato: si farà o no una discarica a Roma? Sembra passato un secolo da quando Regione Lazio e Campidoglio si battevano aspramente per far prevalere la propria posizione: da un lato la Pisana a intimare alla Raggi l’individuazione di un sito idoneo, dentro i confini dell’Urbe, a colpi di ultimatum. Dall’altro l’amministrazione a 5 stelle a difendersi ricorso dopo ricorso. Una disputa che si era conclusa con un iter di commissariamento. Passato il testimone da Raggi a Gualtieri, oggi di quel clima di tensione non resta nulla. Il neo sindaco si è sbrigato, sì, ad avviare l’operazione decoro e nuovi accordi sono stati stipulati con Toscana e Veneto, con l’intermediazione della Regione, per ricevere i rifiuti della Capitale. Ma a Roma la carenza di impianti permane così come il malcontento dei Comuni che attualmente si accollano la spazzatura di Roma. Gualtieri in campagna elettorale ha dato disponibilità a individuare un sito entro il perimetro della città, ma attualmente gode di tempo e credito da parte della Regione, che ha bloccato anche l’iter per il commissariamento. L’urgenza, quindi, sembra non esserci più: anche se la spazzatura resta in strada. Nel frattempo, Ama ha chiuso le polemiche legate al bonus correggendo il testo dell’intesa: non sarà elargito a pioggia, ma a condizione che la città venga per davvero ripulita.