Al termine della prima giornata di voto nel quadro del Referendum costituzionale sulla riduzione del numero dei parlamentari l’affluenza complessiva nel Lazio è stata del 33,06%. Sei punti in meno della media nazionale (39,38%). Più bassa ancora l’affluenza media nella Città metropolitana di Roma 32,77%.
Nella Capitale, secondo i dati diffusi dal Comune, il numero massimo di votanti si è registrato nel municipio VIII con un’affluenza del 35,58%. Seguono il II municipio (34,35), il VII (34,34), il Municipio I (33,62). Fanalino di coda con un’affluenza del 28,82 il Municipio VI. Una media cittadina che complessivamente si attesta al 32,45%.
Tutte più alte le altre altre province laziali: 34,28 a Frosinone, 33,12 a Latina, 33,96 a Rieti e 34,33% di affluenza a Viterbo.
Dopo una vigilia al cardiopalmo per la caccia a presidenti e scrutatori, ieri il primo voto nell’era Covid si è svolto senza particolari intoppi. Fuori programma nel seggio di via Giuseppe Taverna a Monte Mario dove una famiglia di cinghiali è stata filmata e postata sui social dagli elettori incuriositi mentre scorrazzava nel giardino.
Questo accade nella #Roma amministrata da Virginia #Raggi.
D’altronde anche i cinghiali hanno diritto al voto, no?
Pensate cosa avrebbe detto l’attuale Sindaco se il Sindaco fosse (e magari!) stato un altro… @nytimes @ilmessaggeroit @PD_ROMA #referendum#Roma pic.twitter.com/QmmSJcWmWO— Giorgio Carra (@gcarrarm) September 20, 2020