Si è tenuta questa mattina l’inaugurazione del Museo del Corso – Polo Museale, alla presenza del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e di altre autorità cittadine. La cerimonia ha sancito l’apertura di uno spazio culturale che promette di arricchire il panorama artistico della capitale.
Museo del Corso, inizio memorabile con Chagall
Ad inaugurare il nuovo museo è stata la “Crocifissione bianca” di Marc Chagall, esposta per la prima volta in Italia. L’opera, di grande valore storico e artistico, rappresenta il punto di partenza per la programmazione espositiva del Polo Museale. Promosso dalla Fondazione Roma, questo progetto ambizioso mira a trasformare il museo in un punto di riferimento per l’arte e la cultura a livello nazionale e internazionale.
Il Museo del Corso si estende tra Palazzo Sciarra e Palazzo Cipolla, due edifici storici affacciati su Via del Corso, in una delle zone più suggestive della città, tra Piazza Venezia e Largo Chigi. La posizione centrale, al crocevia dei principali percorsi turistici e culturali, rende il Polo Museale un luogo facilmente accessibile per i visitatori provenienti da ogni parte del mondo.
Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri all’inaugurazione del nuovo Museo del Corso – Polo Museale questa mattina ha dichiarato: “La Crocifissione Bianca è un’opera straordinaria che esprime al tempo stesso il senso della tragedia della guerra e della violenza ma al contempo la luce della speranza, della fratellanza fra i popoli e la capacità di guardare alla fraternità come principio fondamentale. Non c’è opera che possa interpretare meglio lo spirito di questo Giubileo”.
Ha aggiunto Gualtieri: “Siamo grati a Monsignor Fisichella e alla Fondazione Roma per questo bellissimo dono, ai romani e a tutti i fedeli che arriveranno per la prima fase del Giubileo, che arricchisce la vita artistica della nostra città con opere di altissimo livello e offrendo spazi culturali di grande valore artistico. È molto bello che quest’opera di Chagall inauguri il nuovo polo museale realizzato dalla Fondazione Roma, unendo due palazzi storici per una collezione straordinaria e mostre temporanee di altissimo livello. Davvero un bellissimo modo di inaugurare il Giubileo, siamo pronti”.