La Corte d’Assise di Roma ha respinto la richiesta di perizia psichiatrica avanzata dai difensori di Claudio Campiti, l’uomo che uccise quattro donne a Fidene, quartiere nella periferia nord-est di Roma, nel dicembre del 2022 nel corso di una riunione di condominio.
Nel motivare il “no” i giudici affermano che una eventuale perizia non “presenta carattere di necessità ai fini della decisione”. La sentenza è attesa per il prossimo mese di gennaio.
La perizia era stata richiesta dopo le audizioni dei consulenti medici dell’accusa e della difesa, ascoltati in aula nel corso della scorsa udienza. Oggi è stato ascoltato un quarto psichiatra, Paolo Badellino, che ha incontrato diverse volte Campiti a Regina Coeli. “La lucidità non è intaccata” ha spiegato lo specialista in aula, convergendo sostanzialmente con le conclusioni portate avanti dai suoi tre colleghi nell’udienza precedente.