Debutta oggi al Teatro Petrolini di Roma Vertigo Tango, un’affascinante produzione dell’Associazione Culturale Sipario Strappato, che sarà in scena fino al 10 novembre. Con il patrocinio di Faitango, lo spettacolo si propone come un’intersezione raffinata tra danza e teatro, fondendo il linguaggio del tango con quello della narrazione drammatica in un’opera ricca di intensità emotiva.
Vertigo Tango a Roma
Vertigo Tango ci porta nell’atmosfera sospesa e senza tempo di Buenos Aires, dove seguiamo lo scrittore argentino Luís Suarez alle prese con una profonda crisi interiore. La trama ruota attorno al suo tormento, nato dalla perdita della moglie Inés, un lutto che non riesce a superare e che blocca la sua creatività. Ad affiancarlo in questa lotta sono Anita, la cognata, e Pascal, il suo editore e amico, che tentano di aiutare Luís a ritrovare se stesso.
Lo spettacolo si avvale di una scenografia stilizzata e bidimensionale, con attori e ballerini che trasportano il pubblico dalle stanze intime di una dimora alle vivaci milonghe di Buenos Aires. I movimenti sensuali e le note del tango, ballato e cantato, accompagnano la narrazione con un’energia che cattura e amplifica l’intera vicenda. Il finale, dalle tinte noir, promette di sorprendere e coinvolgere il pubblico.
Con la regia di Germana Piantone, l’assistenza alla regia di Stefania Ninetti e la direzione artistica di Giampietro Labanca, Vertigo Tango si preannuncia un’esperienza emozionante che celebra la passione e la complessità del tango in un crescendo di tensione narrativa e musicale.