Per la rubrica “Disco Volante”, ad “A Casa di amici”, torna lo spazio dedicato agli artisti emergenti, con il racconto di emozioni, esperienze, backstage e parole “in musica”.
ACUDO è il protagonista dell’intervista di oggi. Artista poliedrico, cantautore, innamorato della musica sin da bambino, ma soprattutto, innamorato di quegli attimi che la vita mette a disposizione per conoscersi davvero, per crescere e realizzare i propri obiettivi.
”ACUDO è un nome molto particolare e significativo per me. In primis dalla lingua spagnola potrebbe essere tradotto come ‘mi rivolgo’, proprio come il mio obiettivo: quello di rivolgermi ad un pubblico che ascolta e che può dare una libera interpretazione a tutto ciò che compongo. In secondo luogo fa riferimento ad un personaggio, Jose Agudo, che fu colui che scopri Dio tra gli Zingari nelle baracche di Madrid. Agudo incontrò Gesù e la sua vita cambiò radicalmente, portandolo per sempre a lasciare le baracche e a capire ciò che realmente, nella vita è importante. Gesù gli aveva insegnato che l’amore trasforma le relazioni. Io ho voluto prendere questo pezzo e portarlo con me, per ricordarmi, in ogni momento, in ogni istante, quali siano gli attimi e le cose fondamentali in questo nostro vissuto quotidiano”.
TRS – Tu Resti Solo
Nasce così, il suo personaggio. Misterioso, delicato, reale. Un personaggio estremamente intimo, riservato, ma che al tempo stesso, compone per tutti quelli che vogliono identificarsi nei suoi “pezzi” di vita. “TRS” è il titolo del suo ultimo singolo. “E’ un acronimo che sta per TU RESTI SOLO, ed è letteralmente un invito rivolto ad una persona che in passato ha sofferto molto e che continua a vedere ogni giorno come una guerra. Lo invito ad andare avanti, a vivere una nuova forma di libertà…ed è un invito che ho voluto rivolgere poi anche a me stesso, per conquistare un nuovo modo di affrontare la vita e valorizzare ciò che conta, proprio come Jose Agudo”.
“Hai tutto e pure tu resti solo…
Ma io fossi in te, scapperei via da qui”