Sanità, la risposta di Rocca ai sindacati

Il Presidente della Regione Francesco Rocca replica ad alcune sigle sindacali che ieri hanno reso noto un testo in cui si evidenzia un totale disinteresse della Regione per la sanità pubblica. Oltre all’ex assessore Alessio Amato che evidenzia i problemi delle Asl commissariate e una situazione in calo nei livelli essenziali di assistenza.  “Val la pena ricordare – dice – che questa Giunta in un solo anno di lavoro ha dimostrato con i fatti, e non con le chiacchiere, la considerazione e l’interesse nei riguardi del personale sanitario delle strutture pubbliche del Lazio. A partire dalle 14 mila nuove assunzioni, per cui dai 49 mila dipendenti si è passati ad un organico di circa 63 mila operatori sanitari. Sono stati stabilizzati 1700 operatori precari del Sistema sanitario regionale e prorogati i contratti degli altri, affinché possano maturare i requisiti per l’assunzione a tempo indeterminato. Si stanno inoltre affrontando e risolvendo questioni bloccate da anni: dai fondi INAIL per l’infortunistica per pagare i medici che emettono i certificati di infortunio (un problema che si trascinava dal 2019), fino alla certificazione dei fondi contrattuali (cosa che non veniva fatta dal 2021). E’ stata poi avviata – sottolinea ancora Rocca – una scrupolosa operazione di pulizia e di riordino dei bilanci 2022 di Asl e aziende ospedaliere anche alla luce della nota inchiesta della Corte dei Conti e della Procura e si sta terminando proprio in questi giorni la chiusura dei bilanci 2023. Sono state stanziate ulteriori risorse per premiare l’operosità dei medici dei reparti di emergenza, consapevoli dei loro grandi sacrifici”. Questa per Rocca è la miglior risposta ai sindacati.