Momenti di paura nel centro commerciare Roma Est questa mattina quando due uomini armati di pistola sono entrati in una gioielleria per svaligiare il negozio. I banditi hanno poi sparato alcuni colpi e poi sono fuggiti dopo la rapina. Nessuno è rimasto ferito nella sparatoria. Sul posto la polizia che indaga per ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto.
Roma Est, spari durante colpo in gioielleria: banditi in fuga
Sono in corso gli accertamenti per capire se nella sparatoria sia stata coinvolta una guardia giurata e se i rapinatori siano riusciti a mettere le mani sui preziosi presenti nella gioielleria. Al momento secondo una primissima ricostruzione, la rapina è avvenuta intorno alle 10.30 di oggi mercoledì 10 giugno.
Due uomini a volto coperto e armati di pistola sono entrati nel negozio dove avrebbero minacciato una dipendente. Durante il colpo sono stati quindi esplosi dei colpi d’arma da fuoco, non è chiaro se si sia trattato di un fuoco incrociato che potrebbe aver coinvolto i vigilanti accorsi sul posto non appena inteso quanto stava accadendo.
Nessun ferito nella sparatoria
Una guardia giurata addetto alla sicurezza del centro commerciale di via Collatina, sarebbe intervenuta per bloccare i due rapinatori. Avrebbe intercettato i malviventi nella gioielleria e avrebbe risposto al fuoco con un colpo. Spari che hanno creato un fuggi fuggi generale con il centro commerciale pieno di persone in questi giorni di saldi, ma fortunatamente nessuno è rimasto ferito. I banditi sono quindi riusciti a scappare su un’auto. Al momento secondo quanto riferito, l’attività nel centro commerciale è tornata alla normalità.
Attimi di terrore durante lo shopping: “Chiusi in magazzino con i clienti, minuti davvero spaventosi”
Spari durante lo shopping con i negozianti che si sono chiusi dentro con i clienti. Momenti di terrore come raccontato all’Adnkronos da alcune commesse. “Stavo per cominciare il turno di lavoro, quando ho sentito questi due colpi e ho visto la gente scappare e urlare” ha raccontato una commessa.
“Abbiamo sentito gli spari – ha aggiunto una collega – Inizialmente non abbiamo capito, poi abbiamo visto la gente correre e gli altri negozi abbassare le saracinesche. Ci siamo chiusi in magazzino coi clienti che erano all’interno. Sono stati minuti davvero spaventosi”.