Home VIDEO INTERVISTE L’approfondimento del martedì a Non solo Roma con la redazione di “Civonline”

L’approfondimento del martedì a Non solo Roma con la redazione di “Civonline”

Rissa tra venti ragazzini a largo Galli

Ospite in collegamento Francesco Baldini, redazione “Civonline

Poteva finire in tragedia la notte brava di un nutrito numero di giovanissimi civitavecchiesi, che alle 3 si sono fronteggiati a suon di pugni e calci.

Tutto è accaduto a largo Galli tra domenica e lunedì: la miccia si è accesa come sempre per futili motivi e dalle parole si è passati alle mani. I dettagli dell’accaduto sono ancora tutti da definire, l’unica cosa certa è che al loro arrivo sul posto i Carabinieri si sono trovati difronte a una scena apocalittica: oltre venti ragazzi, molti di loro minorenni, si stavano picchiando selvaggiamente. La vista delle divise ha scatenato un fuggi fuggi generale, con due giovani (uno maggiorenne e uno minorenne) che sono rimasti per terra sanguinanti.

Entrambi sono stati trasportati in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo di Civitavecchia, uno di loro ha riportato la frattura del setto nasale. I militari dell’Arma stanno indagando sull’accaduto, avvalendosi dell’aiuto delle telecamere di videosorveglianza che questa volta hanno ripreso tutto.

Un lavoro complicato, che va ad aggiungersi a quello già in piedi per una lite scoppiata invece al De Santis proprio durante i festeggiamenti di Santa Fermina. Quattro persone, tra cui alcuni minorenni, si sono affrontate violentemente e nel corso della lite sarebbe spuntato fuori anche un coltello. Per consentire alle autoradio dei Carabinieri di raggiungere rapidamente il posto, la processione della Patrona è stata interrotta all’altezza di corso Marconi.

Detenuto tenta di impiccarsi in cella, salvato dagli agenti

Ha tentato di impiccarsi in cella, ma il pronto intervento dei poliziotti intervenuti è stato determinante per salvarlo.

Protagonista un detenuto straniero ristretto a Civitavecchia, come riferisce Maurizio Somma, segretario nazionale per il Lazio del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria.

“Nel turno di notte, alle ore 00.10 circa, un detenuto tunisino – spiega – è stato salvato in extremis da un tentativo di impiccamento nel Reparto Nuovi Giunti. L’uomo si era chiuso nel bagno della cella, ma l’Agente di turno, facendo il giro di controllo e non avendolo visto nel letto, allarmato perché non rispondeva ai suoi richiami, ha subito dato l’allarme”.

“Entrati in cella, i poliziotti penitenziari hanno scorto il detenuto che aveva al collo un lenzuolo tagliato ed era quasi morto: solamente grazie al pronto intervento della sorveglianza generale e del poco personale in servizio – di notte la maggior parte delle sezioni sono accorpate e gli agenti sono costretti a fare due/tre posti di servizio – si è riusciti a salvargli la vita. Dopo tale gesto, il detenuto veniva sottoposto alle cure mediche dell’infermeria e messo a sorveglianza a vista”.

Il SAPPE esprime «un vivo appezzamento al prezioso operato degli agenti della Casa Circondariale di Civitavecchia, grazie ai quali è stata impedita una nuova tragica morte in carcere. Ma torniamo a denunciare ancora una volta la mancanza di operatori sanitari, psicologici e psichiatrici e ribadiamo la necessità di concorsi regionali e assunzioni di personale sanitario da destinare alle carcerilaziali».

Per il segretario generale del SAPPE, Donato Capece, «questa è la Polizia Penitenziaria, pronta ad agire con gli altri operatori e con gli stessi detenuti per tutelare la vita dei ristretti. Il dato oggettivo è che la scelta di togliersi la vita è sicuramente originata da uno stato psicologico di disagio. È un dato oggettivo che chi è finito nelle maglie della devianza spesse volte è portatore di problematiche personali sociali e familiari».

Conclude il sindacalista, che rileva infine come «l’ennesimo tentato suicidio di una persona detenuta, sventato in tempo dalla professionalità ed attenzione dei poliziotti, dimostra come i problemi sociali e umani permangono, eccome, nei penitenziari. E si consideri che negli ultimi 20 anni le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria hanno sventato, nelle carceri del Paese, più di 23mila tentati suicidi ed impedito che quasi 175mila atti di autolesionismo potessero avere nefaste conseguenze».

Civitavecchia summer festival, bando deserto: edizione 2024 a rischio

Il bando per l’affidamento triennale del Civitavecchia summer festival è andato deserto. Un disastro quasi annunciato viste le molte criticità emerse dopo la pubblicazione e l’avvio della procedura, a marzo, che dava tempo fino alle 9 del 10 aprile per la presentazione delle offerte, iter affidato e gestito dal CUC Consorzio I Castelli della Sapienza (per un totale di 15mila euro).

Bando che, come già spiegato nei mesi scorsi e sottolineato anche a più riprese dall’allora consigliere, ora anche candidato sindaco di M5S e Up, Vincenzo D’Antò lasciava parecchi punti interrogativi aperti, tanto per dirne una il punteggio assegnato per gli “omaggi” o la necessità di indicare la proposta artistica per i prossimi 3 anni, cosa piuttosto difficile in un mondo in rapidissima evoluzione come quello della musica dove – come successo per Geolier – le cifre schizzano alle stelle nel giro di un paio di mesi.

Insomma i dubbi c’erano e questo sembrerebbe aver scoraggiato in molti, in primis Shinig e Stazione Musica che hanno organizzato le precedenti edizioni del festival con ottimi risultati, portando a Civitavecchia big come Achille Lauro, Geolier, Brignano, Le Vibrazioni, Daniele Silvestri, Lazza e molti altri facendo toccare dalle 20 alle 30mila presenze nei circa 10 giorni di spettacoli messi in campo.

Un festival che sembra essere condannato ad un’organizzazione in fretta e furia, sta di fatto che siamo nuovamente a maggio e al CUC non sono pervenute offerte per la gestione dell’iniziativa e il destino del CSF 2024 sembra quanto mai incerto soprattutto se si considera che tra poco più di un mese l’amministrazione comunale terminerà il suo mandato e si andrà ad elezioni. Non resta che sperare in qualche coniglio nel cilindro del Pincio.

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