Sembra inarrestabile il declino dello stabilimento La Casetta, un tempo tra i più in voga di Ostia e oggi abbandonato al degrado.
Un tempo era uno dei luoghi più in voga di Ostia, ora a stento lo si riconosce, tra declino, degrado e pure un incendio che ieri sera ne ha distrutto una parte. L’allarme è scattato intorno alle 19, quando le spiagge romane si stavano ormai svuotando dopo una giornata di grande affluenza per il bel tempo. A notare l’alta colonna di fumo sul lungomare Amerigo Vespucci sono stati alcuni passanti, che subito hanno chiamato i soccorsi. Arrivati poco dopo, i vigili del fuoco sono riusciti a domare l’incendio: nessuno è rimasto ferito, ma sono state diverse le cabine quasi rase al suolo dalle fiamme. Alcuni testimoni avrebbero riferito di aver visto un gruppo di ragazzi aggirarsi all’interno dello stabilimento poco prima dell’incendio: al momento, non si esclude l’origine dolosa. Il lido è chiuso e vuoto dal 2016, quando venne sequestrato dopo lunghe controversie burocratiche. L’ultima concessione edilizia, scaduta nel 2012, era stata prolungata fino al 2015, poi è scattato lo sgombero da parte della polizia locale. Dopo anni di abbandono, nel 2019 è arrivato il colpo di scena: il Tribunale di Roma ha assolto i concessionari della Casetta, chiedendo la restituzione immediata degli immobili ai proprietari. Da allora però è rimasto tutto fermo. Sino all’incendio di ieri.
