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Ctrl+A.C. Roma Pulsante, le opere interattive di Antonio Masullo al Museo delle Mura

Ctrl+A.C. Roma Pulsante

Opere interattive per raccontare Roma nei suoi aspetti storici e simbolici attraverso segni, forme, materiali e significati. E’ così che Antonio Masullo con le sue opere esposte nella mostra “Ctrl+A.C. Roma Pulsante” al Museo delle Mura fino al 14 luglio porta lo spettatore a saltare da una “dimensione” all’altra tra presente e passato.

Ctrl+A.C. Roma Pulsante, le opere interattive di Antonio Masullo al Museo delle Mura

Un sanpietrino che diventa pulsante, proiettandosi nella rete e mantenendo la sua identità storica: questa è l’ironica sintesi della mostra di Antonio Masullo. Quelle esposte, secondo l’artista, sono opere attraverso le quali percepire, e potenzialmente ritrasmettere, le vibrazioni arcaiche e simboliche di Roma.

Come un’onda gravitazionale, la sua pulsazione trasporta, da secoli, parole, concetti, invenzioni e idee che ancora oggi, anche se non ce ne accorgiamo, sono nascoste in moltissime cose che ci circondano quotidianamente.

“Ho voluto inserire ironia e provocazione, ma anche – perché ormai ne siamo imbevuti – il linguaggio di internet” aggiunge Antonio Masullo. “Le parole ‘chiave’ – spiega – ci aiutano a scoprirne, esattamente come succede nei confronti della storia, verità, insidie e accattivanti bugie, ed esattamente come nei confronti del passato, saremo noi a scegliere la versione che riteniamo più giusta”.

La mostra

Nella mostra troviamo due grandi piante della città: l’una, realizzata ad imitazione di quelle antiche, lascia partire degli input che sottolineano a quale distanza Roma ha fondato le sue città, l’altra sfrutta lo stesso principio per descrivere le parole in lingua latina tuttora diffuse ed usate.

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Un grande quadro descrive i segni basici che evocano una serie di gestualità arcaiche, comuni a tutte le civiltà antiche. Altre opere spingono a chiedersi quale sia il reale significato di ciò che si vede, una didascalia pone una serie di alternative da scegliere.

Il fine della mostra è quello di lasciare che le emozioni, che partono da un tessuto storico reale, giungano all’osservatore attraverso il filtro della propria conoscenza, non necessariamente veritiero e attendibile, ed è proprio questo il carburante che alimenta le leggende e i racconti.

L’esposizione è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Servizi museali di Zètema Progetto Cultura.

L’artista

Nato a Roma, Antonio Masullo è artista, grafico e illustratore. Ha realizzato mostre in Italia e all’estero, ha scritto e disegnato libri. Ha lavorato per un periodo come restauratore intervenendo nei cantieri del Teatro di Marcello, del Quirinale, della chiesa dei Santi Luca e Martina nel Foro Romano e alla Galleria Borghese, ha contribuito alla ricostruzione di San Giorgio al Velabro dopo le bombe della mafia.

Ha realizzato ricostruzioni pittoriche archeologiche del mondo romano nel Museo Archeologico di Teramo, nel Museo Archeologico di Norma e nella Villa di Livia e Augusto sulla via Tiberina. Attualmente lavora al quotidiano La Repubblica.