Continuano incessantemente i serrati controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, che hanno intensificato le operazioni anti borseggio volte a garantire la sicurezza dei turisti e dei residenti nell’affollata Capitale. In collaborazione con la Procura della Repubblica di Roma, le attività di controllo hanno portato all’arresto di sette individui per furto aggravato, confermando l’impegno delle forze dell’ordine nella lotta al borseggio.

Sette arresti per borseggio

Tra gli arrestati figura un cittadino romeno di 70 anni, senza fissa dimora, catturato immediatamente dopo aver sottratto il cellulare a una turista in attesa della metropolitana alla fermata Barberini.

In seguito, nelle vicinanze di via dei Fori Imperiali, i Carabinieri della Stazione di Roma Via Vittorio Veneto hanno arrestato un cittadino georgiano di 42 anni, colto sul fatto mentre rubava il telefono di una turista spagnola.

Taccheggio alla stazione Termini

Le azioni di contrasto al borseggio si sono protratte con l’arresto di un romeno di 46 anni, già noto alle forze dell’ordine, sorpreso dopo aver rubato una confezione di profumi da un negozio della Stazione Termini.

Presso la fermata metropolitana Termini, i Carabinieri della Stazione di Roma Prati hanno arrestato un georgiano di 36 anni, privo di fissa dimora, colto in flagrante mentre sottraeva lo smartphone a una ragazza ignara.

A piazzale dei Partigiani, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato un marocchino di 25 anni, coinvolto in un tentativo di furto di un cellulare da una turista italiana, il quale è stato prontamente recuperato e restituito alla vittima. Successivamente, è stato fermato un uomo di 44 anni, senza fissa dimora, catturato a bordo della metropolitana dopo essersi appropriato del portafogli di una turista ucraina di 44 anni.

Infine, i Carabinieri della Stazione San Lorenzo hanno arrestato un cittadino romano di 32 anni, già sottoposto all’obbligo di firma in caserma, sorpreso in via del Tritone subito dopo aver rubato un asciugacapelli dal valore di circa 450 euro da un negozio di cosmetici, occultandolo all’interno di una busta di plastica.