EMERGENZA TAXI, GUALTIERI ANNUNCIA LA CONCESSIONE DI 1000 NUOVE LICENZE
Ospite in collegamento Walter Sacco, tassista romano
Nella Capitale, come è ormai noto, è da tempo in atto una vera e propria emergenza taxi: attese lunghissime, mezzi insufficienti, file interminabili. Troppi pochi mezzi? Al momento circolano circa 7000 taxi: 2,8 per ogni abitante. Eppure la richiesta non riesce ad essere soddisfatta.
Niente di peggio per una città che dovrebbe essere al pari delle altre grandi capitali europee e che, lo ripetiamo, tra poco più di un anno dovrà ospitare un evento di importanza mondiale, qual è il Giubileo. Ma qual è la vera causa? Davvero i mezzi sono troppo pochi? O il problema risiede nel (famosissimo) traffico di Roma?
Il sindaco Gualtieri, intanto, ha annunciato al termine di un incontro con i sindacati, che verranno presto rilasciate 1000 nuove licenze e non si è risparmiato nell’accusare il Governo, colpevole di avere “norme che non servono a niente”. Ma in tutto questo, cosa ne pensano i tassisti?
“Quello con Gualtieri è stato un buon incontro – ha raccontato Walter Sacco – ma siamo dell’idea che 1000 licenze siano troppe. Si potrebbe iniziare con 300 e, come abbiamo spiegato, insistere con la doppia guida che colmerebbe il gap presente in questo momento nella Capitale. I taxi ci sono, il problema è il traffico. Ci sono zone di Roma particolarmente congestionate e capite che spesso è difficilissimo arrivare da un punto all’altro o fare anche solo un paio di km senza stare in fila ore. Chiaramente il problema traffico a Roma c’è sempre stato, ma ora la situazione è peggiorata: ci sono diversi cantieri in vista del Giubileo 2025 e questo non aiuta in questo senso”.