Home NOTIZIE ATTUALITÀ Chi è Mayer Soliani, il sergente israeliano che tifa Lazio

Chi è Mayer Soliani, il sergente israeliano che tifa Lazio

Mayer Soliani è nato a Roma, cresciuto a Roma. Da quando ha 12 anni è andato in Israele, dove è ora è un sergente dell’esercito israeliano, nonostante la giovanissima età. Mayer Soliani ha 21 anni e combatte in prima la linea la guerra contro Hamas.

Mayer Soliani, la storia

Intervistato da Rai News, ha raccontato la sua storia: “Per me è un onore essere qui a difendere il mio popolo e la mia terra. Questa è la prima missione delicata, così non ci sono da tempo. Ma ho fatte altre missioni. Sabato alle 7.30 mi hanno chiamato, alle 13 ero qua. I miei genitori vivono in Israele. Gli zii, nonni, cugini sono a Roma. Sono impauriti, ma anche fieri di me. La paura è un concetto grande, ma c’è timore. Sappiamo quello che dobbiamo fare e il perché. Siamo preparati”.

Poi, la rivelazione. Cosa mi manca di Roma? Gli hanno chiesto. Lui non ha avuto dubbi: “Gli amici e la Lazio. Vengo ogni anno a Roma per vedere la Lazio e ho fatto tante trasferte. Se la situazione si calma tra due mesi sarò a Madrid per la partita di Champions League”.

Lazio, una grande passione

Intervistato da Messaggero, poi, Mayer Soliani ha raccontato: “Ho già comprato il biglietto per l’ultima partita della Lazio nel girone di Champions League. Speriamo che la guerra finisca prima del 13 dicembre, così posso andare a Madrid. Vado a vedere almeno due o tre partite all’anno della Lazio. Sono molto tifoso. Non posso negare che avrei preferito stare in curva nord invece che al fronte. Ma sono onorato di poter proteggere il mio popolo”.

E ancora: “La leva non è obbligatoria. Compiuti 18 anni l’esercito ti manda una lettera a casa in cui ti invita a svolgere il servizio militare. Due anni fa, dopo aver terminato le scuole superiori, mi sono arruolato nel corpo dei carri armati. L’ho sempre voluto. Sono cresciuto con i racconti del mio bisnonno deportato. Sento un obbligo morale nei suoi confronti”.

Le parole di Lotito

mayer soliani lotito

Intervistato da Notizie.com, Claudio Lotito, presidente della Lazio, ha commentato le parole di Mayer Soliani: “Ho guardato e riguardato quel video molte volte, l’ho persino condiviso qui in Parlamento. Sono rimasto colpito e commosso. Come è possibile non farsi toccare da un giovane così coraggioso che lascia l’Italia per difendere la sua patria, Israele? Il giovane sergente è di religione ebraica, dimostrando ancora una volta che la S.S. Lazio è un portavoce dei diritti umani, del rispetto per ogni individuo, indipendentemente da qualsiasi differenza. Sarà un grande onore accoglierlo quando tornerà”.