Un operaio di 30 anni dell’Ama è rimasto investito da una macchina madre, ovvero un grande tir che trasporta rifiuti, all’interno dell’area dello stabilimento Ama Salario a Roma.
L’incidente è avvenuto all’alba, intorno alle 6.30 quando il giovane è rimasto incastrato tra due vetture dopo essere stato travolto dal camion che, secondo le prime ricostruzioni delle forze dell’ordine giunte sul posto, durante le operazioni di scarico non avrebbe avuto il freno di stazionamento inserito. Il lavoratore è stato trasportato in codice rosso al Policlinico Umberto I ed è in prognosi riservata. Rischia di perdere l’uso delle gambe, ha infatti una lesione vertebrale accompagnata da una mielolesione che provoca una paraplegia. Dopo il grave incidente in cui è rimasto ferito un operatore ecologico a Velletri la scorsa settimana, ora ecco un altro infortunio. I sindacati intanto esprimono la propria solidarietà e preoccupazione: “In Ama, dicono, non si spende abbastanza per sicurezza e prevenzione, troppo spesso vengono segnalate situazioni di potenziale pericolo e le abbiamo denunciate più volte – attacca Giancarlo Cenciarelli della Cgil Fp – Riteniamo che si debba mettere la sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici al primo posto e non considerarla solo una voce di bilancio”.