Travolto da un’auto che non si è fermata ad aiutarlo. E’ morto così Emanuele Bangrazi 40enne che si trovava in sella alla sua moto a due chilometri da casa quando si è scontrato con una Opel Corsa guidata da un 80enne. Dopo l’incidente stradale, l’automobilista non si è fermato a prestare soccorso ed è tornato a casa dove è stato trovato e arrestato dai carabinieri.
Investe e uccide motociclista 40enne poi torna a casa: arrestato per omicidio stradale
L’incidente mortale è avvenuto nella mattina di ieri domenica 1 ottobre in via delle Selce a Cave, in provincia di Roma. Per cause in corso d’accertamento la Corsa e la moto sono entrate in collisione, uno scontro fatale per il 40enne. Nonostante i soccorsi chiamati subito dalle persone presenti sul posto dell’incidente, per il motociclista non c’è stato nulla da fare.
Intanto l’uomo al volante dell’auto tornava a casa dove è stato rintracciato dai carabinieri che lo hanno arrestato per omicidio stradale e omissione di soccorso. L’80enne è stato inoltre sottoposto ai test per l’assunzione di alcol e droga.
Il cordoglio per la morte di Emanuele appena 40enne: “Lascia un vuoto incolmabile”
Tanti i messaggi di cordoglio diffusi sui social dopo la notizia della tragedia che ha sconvolto l’intera comunità. Lo zio lo ricorda “pieno di vita, bello, sereno e giudizioso, giovane di forti e grandi speranze. Amava la musica e soprattutto la polifonia. Lascia un vuoto incolmabile nel cuore di tanti di noi”.
Emanuele Bangrazi era uno dei membri del coro polifonico “Città del Palestrina”, che lo ricorda in un post su Facebook: “Non abbiamo parole per descrivere questo dolore. Ogni nostra futura singola nota, finché e se ne avremo la forza, sarà per te, dolcissimo Emanuele”.