
Sono stati già denominati i “furbetti dell’Asl Roma 1”, si tratta di 14 imputati tra funzionari, medici e infermieri condannati ieri con sentenze di condanna tra gli 8 e i 19 mesi. I reati contestati agli assenteisti, tra cui si trovano funzionari, medici e infermieri, sono quelli di truffa aggravata ai danni dello Stato e false attestazioni.
La cronaca di Roma
Asl Roma 1, i motivi della condanna
È di 154 mesi il totale delle condanne ai 14 imputati, con sentenze tra gli 8 e i 19 mesi. Nelle carte si evincono i motivi delle condanne: c’è chi, ad esempio, riporta Il Corriere della Sera, si è assentato cinque ore e 53 minuti su sei ore di lavoro totali. Altri, in media, si sono allontanati per quattro ore. Il motivo? Attività private, che nulla c’entravano con l’attività lavorativa.
L’Asl si è costituita parte civile
I 14 imputati dovranno anche risarcire l’Asl, che nel processo si è costituita parte civile. Ora sarà il giudice civile a stabilire la somma che gli assenteisti dovranno riconoscere all’Asl, rappresentata dall’avvocato Andrea Salustri.
Le condanne
Tra le condanne, riportate dal Corriere della Sera, le più severe sono state di un anno e sette mesi, ai danni di un impiegato, accusato di truffa ai danni dello stato, che in un’occasione è entrato in ufficio alle 8 e ne è uscio alle 11, senza fare più rientro.
C’è chi, condannato a un anno e tre mesi, è sparito nove volte in una solo giornata, il 20 novembre, accumulando un totale di un’ora e 41 minuti di assenza ingiustificata. O chi, condannato a otto mesi, era uscito per dodici volte senza permesso.