La paura dei miasmi e dell’eccessiva vicinanza alle abitazioni ha spinto il terzo Municipio a dire “no” in sede di valutazioni di impatto ambientale all’impianto per la selezione ed il recupero delle terre di spazzamento che Ama e Comune volevano realizzare nell’area dell’ex Tmb di via Salaria. Troppo vicino alle case, al Tevere e con un alto rischio che le emissioni odorigene invadano i quartieri limitrofi come Villa Spada, Fidene e Serpentara dove vivono circa 45mila residenti. Ci sarebbe poi anche un’incompatibilità urbanistica e con i vincoli esistenti. Il sito in progetto dovrebbe trattare trentamila tonnellate di residui l’anno, cento al giorno, in arrivo dalla raccolta quotidiana delle macchine spazzatrici lungo le strade, insieme ai detriti provenienti dalla pulizia delle caditoie.
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