Ok le app di incontri, ma prima o poi, specie dopo essersi raccontati qualsiasi cosa tra chat e chiamata, arriva il primo appuntamento dal vivo.
Probabilmente le aspettative sono altissime quindi seguiamo i consigli degli esperti per capire chi abbiamo davanti davvero.
Si consiglia, per il primo incontro, un luogo pubblico che possa essere di tutela per entrambi, un posto in cui ci possa essere libertà di espressione e qualche “uscita di emergenza” nel caso le cose non andassero per come sperato.
Durante il primo incontro fai attenzione ad alcuni segnali non verbali cui magari non potevi volgere lo sguardo durante una videochiamata… sono atteggiamenti riconducibili ad alcune personalità ben delineate dall’esperta di linguaggio del corpo Adrianne Carter.
Lo Smooth Operator non ha paura di mettersi in gioco. Gioca con i capelli, si posiziona davanti a te con un sorriso smagliante e quando cammina potrebbe sfoggiare un andazzo spavaldo. Sono persone sicure che possono parlare per ore.
Il Real Deal è qualcuno coerente tra parola e fatto, ha un sorriso genuino, una postura amichevole oltre a braccia e spalle rilassate. Fanno domande giuste, ti guardano negli occhi e ascoltano. Sono sinceri e vogliono sincerità. Un vero affare
I Cryptic sono le persone difficili da decifrare perchè sono distratte e distaccate, anche fisicamente, tendono ad assumere una postura rigida e mantenere le distanze, ad esempio con le braccia conserte. Guardano spesso il telefono e non prendono l’iniziativa. Ci sono o fanno così per aumentare il mistero?
Ascolta la puntata integrale di Connection con Francesco Foderà cliccando Play.
