SEMPRE Più DIFFICILE VISITARE I MONUMENTI DI ROMA A PREZZI “NORMALI”: È POLEMICA SUI BIGLIETTI “DOPATI” PER IL COLOSSEO
Ospite in collegamento Marco Misischia, Presidente CNA Turismo Roma
Visitare un monumento nella Capitale sembra essere sempre più difficile. È finita sotto ai riflettori, nelle ultime settimane, la questione dei biglietti “dopati” per accedere al Colosseo. In base a quanto si apprende, sembrerebbe ormai diventato impossibile entrare al prezzo canonico di 14euro circa, ma si arriverebbe anche a spendere fino a 40 euro a persona.
Questo perché i biglietti non sono disponibili sul sito del rivenditore ufficiale ma solo su piattaforme di altri operatori che, oltre all’entrata, abbinano visite guidate e altri servizi “gonfiando” il prezzo base.
Viene lecito chiedersi, fino a che punto è ammissibile? Nei giorni scorsi è intervenuta anche l’Antitrust con un avviso di “avvio di procedimento istruttorio per le pratiche commerciali scorrette” e l’Assessore al Turismo di Roma, Alessandro Onorato, ha parlato di situazione “inaccettabile”.
“Come CNA di Roma sosteniamo la volontà di fare chiarezza riguardo alle modalità di acquisto dei biglietti per l’accesso al Colosseo, – ha detto Marco Misischia – come ha fatto emergere in una nota di questi giorni l’Assessore al Turismo del Comune di Roma, Alessandro Onorato.
Riteniamo che sia necessario migliorare il funzionamento del sistema di accesso alle entrate al Monumento, attraverso un sistema il più trasparente e semplice possibile per i visitatori e turisti, mediante anche l’utilizzo delle nuove tecnologie che agevolano in questo senso, senza incappare nelle modalità inaccettabili dei secondary tickets o dell’acquisto tramite bot”.
“Tutto questo – ha continuato – danneggia l’immagine di Roma e la percezione che hanno i turisti della fruizione dell’incomparabile patrimonio artistico e culturale della nostra città, per questo dobbiamo mettere in campo tutte le azioni possibili per rendere l’esperienza turistica di Roma piacevole, soprattutto se riguarda quello che è da sempre è considerato il monumento simbolo della Capitale”.