Qui la copertina che introduce al tema della puntata di Extra dell’11 settembre 2023 “Roma, poco personale e disorganizzazione scuole comunali nel caos.”
“È quasi una tradizione, al pari del rito della prima campanella o del grembiulino nero con i fiocchetti colorati per i bambini più piccoli: riparte la scuola e, come ogni anno, le cronache si riempiono di emergenze più o meno croniche. Che manchino gli insegnanti in cattedra non è del resto una novità e, d’altro canto, ogni governo e ogni riforma che si sono succedute negli ultimi decenni non sono mai riuscite a regolamentare l’immancabile valzer dei precari che ogni anno consegna al caos le prime settimane di lezione.
Poco male per gli studenti, che prendono i disguidi come un pretesto per prolungare le vacanze, ma la discontinuità nelle docenze alla fine segna il livello della loro preparazione. Se qui il problema organizzativo chiama in causa il ministero da cui dipendono nomine e organici dalle scuole elementari alle superiori, non va meglio per la scuola dell’infanzia, la cui gestione dipende dai comuni. E per il Campidoglio questo è un anno decisamente negativo: da una parte all’altra della città, i sindacati degli insegnanti denunciano l’assenza di maestre ed educatori in numero sufficiente tanto da mettere a repentaglio addirittura il regolare corso delle lezioni.
Una situazione che mette in allarme le famiglie preoccupate per la continuità del servizio didattico e assistenziale dei più piccoli. Se i sindacati da temono denunciano la carenza di organici, il caos scuole agita anche le forze politiche d’opposizione che in campidoglio puntano il dito contro Gualtieri: il settore scuola è mal gestito, l’attuale crisi di personale – dicono – è colpa di una mancata organizzazione del lavoro e di scelte di programmazione errate.”
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