Con il termine Deinfluencing si indica il trend che ha preso di mira gli influencer proponendo, prevalentemente su TikTok, una contro-recensione dei prodotti promossi sui social.
Se è vero che gli influencer hanno guadagnato sempre più spazio sui mass media è vero anche che qualcuno di questi è stato accusato di pubblicità ingannevole.
Il caso che ha scatenato questa contro-informazine sui social è quello di Mikayla Nogueira, tiktoker e truccatrice con oltre 14 milioni di follower. La donna avrebbe promosso un noto brand di mascara omettendo che le ciglia in video fossero finte.
I deinfluencer, quindi, non promuovono prodotti, ma li sconsigliano e spesso suggeriscono alternative più economiche ed efficaci.
Tra i principali tiktoker italiani del deinfluencing si trovano, nel settore beauty, @glowyale_ e @filippo.skin.space, negli States la deinfluencer più nota è Maddie Wells.
Gli esperti di comunicazione assicurano che si tratti di una moda passeggera, visto che nel main stream social di questo ambito gravita un mercato da sedici miliardi di dollari.
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