Dal 7 al 24 settembre, Lariano, cittadina dei Castelli Romani, si prepara a ospitare un evento eccezionale che promette di deliziare i sensi dei visitatori con gusti straordinari e intrattenimento di prima classe. La “Festa del Fungo Porcino” si terrà a via Napoli a Lariano, in provincia di Roma, e si presenta come un’occasione imperdibile.
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Con la sua trentunesima edizione, la “Festa del Fungo Porcino” è ormai diventata la festa del fungo porcino più importante d’Italia. L’Associazione Fungo Porcino è la mente dietro questo evento, con il prezioso contributo della Regione Lazio tramite l’agenzia regionale Arsial. Inoltre, il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (Masaf) prenderà parte all’evento dal 18 al 24 settembre con uno spazio espositivo dedicato all’acquacoltura e alla trota di acqua dolce, in perfetto abbinamento all’olio e ai funghi.
L’evento
Le cifre parlano chiaro: ben 20.000 metri quadrati di area espositiva, oltre 150 espositori provenienti da ogni angolo d’Italia e più di 100.000 visitatori nel 2022. Questi numeri testimoniano la grandezza e l’importanza di questa festa che celebra uno dei tesori gastronomici dell’Italia.
Il programma
Ma la “Festa del Fungo Porcino” è molto più di una semplice esposizione gastronomica. Il programma include una serie di eventi collaterali che coprono una vasta gamma di interessi. Ci saranno convegni, corsi di formazione (tra cui uno dedicato all’olio extra vergine d’oliva previsto per il 9 settembre), mostre, tornei sportivi e spettacoli musicali dal vivo.
La festa si aprirà con il concerto di Fausto Leali, seguito da esibizioni straordinarie come quella dell’Orchestra Italiana, i comici Made in Arteteca e I Ditelo Voi, Alberto Laurenti e i Rumba del Mar. L’ultima serata sarà un gran finale con l’Orchestraccia, promettendo un’esplosione di divertimento e musica coinvolgente.
Il vero protagonista di questa kermesse è, ovviamente, il fungo porcino. Gli appassionati del suo sapore avranno l’opportunità di gustarlo in tutte le sue deliziose varianti gastronomiche presso gli stand che, nei fine settimana, saranno aperti anche durante l’ora di pranzo.
