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Notte da incubo a Trastevere, gruppo di ragazzi assalta i palazzi dopo le proteste dei residenti

Un palo per sfondare il portone e poi verso gli appartamenti per trovare chi esasperato dal chiasso aveva lanciato l’acqua dalle finestre. Notte di violenza e paura in via San Francesco a Ripa a Trastevere dove i condomini di due stabili si sono trovati alla mercé di un gruppo di giovani teppisti. Sono riusciti “ad introdursi in due di questi palazzi, raggiungendo i piani più alti e distruggendo quello che incontrava lungo la strada, e lasciando infine i cittadini in ostaggio nelle loro case”. A denunciare una notte definita di “guerriglia” sono le associazioni del quartiere ostaggio della mala movida.

Notte di violenza a Trastevere

“La notte tra il 5 e il 6 settembre si è verificato l’ennesimo episodio di violenza incontrollata nel Rione Trastevere, a pochi passi dal Commissariato di Polizia” scrivono in una nota il comitato Emergenza Trastevere insieme alle associazioni Vivere Trastevere, Trastevere di Tutti, Amici di Piazza dei Ponziani.

“Una moltitudine di ragazzi, invitati al silenzio e allo sgombero dai residenti, imbracciando parapedonali divelti da via San Francesco a Ripa, ha tentato di sfondare i portoni dei palazzi sulla strada. Il gruppo di teppisti è riuscito ad introdursi in due di questi palazzi, raggiungendo i piani più alti e distruggendo quello che incontrava lungo la strada, e lasciando infine i cittadini in ostaggio nelle loro case” scrivono le associazioni.

Associazioni cittadini Trastevere: “aprire tavolo di confronto su sicurezza e rispetto regole”

“Nella stessa notte altri episodi di violenza hanno riguardato Piazza San Cosimato – prosegue la nota – dove, fra l’altro, è stato sradicato un albero dalla aiuola. Le associazioni di cittadini di Trastevere condannano fermamente questo ulteriore episodio di violenza, stigmatizzano la totale mancanza di attenzione e controllo da parte delle Forze dell’Ordine e delle Istituzioni locali e nazionali. Le stesse reiterano la richiesta, più volte avanzata, di un tavolo di confronto sul tema della sicurezza e del rispetto delle regole, al fine di garantire, finalmente, i diritti fondamentali dei residenti”.