Scene di delirio lo scorso 29 agosto all’aeroporto di Ciampino per l’arrivo a Roma del nuovo attaccante giallorosso Romelu Lukaku. Una festa per migliaia di tifosi assiepati per ore alla recinzione tra cori, bandiere e striscioni in attesa dell’aereo con il calciatore belga. Per altri invece quello show è stato di ben altro sapore, si tratta di almeno sette proprietari delle auto sulle quali sono saliti diversi tifosi per riuscire a vedere meglio il campione che puntualmente è sfilato salutando i presenti a debita distanza.
A documentare lo scempio con tettucci delle auto ammaccati e parabrezza infranti sono stati gli stessi tifosi, amareggiati per l’inciviltà di alcuni dei presenti. Amarezza che la proprietaria della Fiat rossa, ormai emblema degli atti vandalici, ha testimoniato inviando una mail al club nella quale con grande ironia si è definita “una delle fortunate ‘vincitrici’ dell’Oscar dell’inciviltà, rappresentato dai vostri tifosi in occasione dell’arrivo a Ciampino del calciatore Lukaku”.
Auto danneggiate dai tifosi a Ciampino per l’arrivo di Lukaku: la procura apre un’inchiesta
Naturalmente alla mail è seguita denuncia formale. E non è la sola. La seconda è del proprietario di una Suzuki, danneggiata sempre dall’assalto dei tifosi. La Procura di Velletri ha aperto un’inchiesta, riporta il Corriere della Sera, per cercare di trovare i responsabili che hanno danneggiato le auto nel parcheggio 9 dell’aeroporto di Ciampino. Se individuati rischiano fino a 5 anni.
A dare una mano alle indagini, le foto e i video fatti dai tifosi e che sono rimbalzati sul web e tra i social provocando un’ondata di indignazione per i vandali e di solidarietà verso le vittime. In tanti si sono offerti di riparare gratis i danni o di fare una colletta per aiutare gli automobilisti, lavoratori e turisti, che avevano parcheggiato lì senza immaginare la brutta sorpresa che avrebbero avuto tornando alle auto. Offerte che la proprietaria della Panda ha declinato: “Voglio che paghino i vandali”. Non è escluso che possano essere inoltre utilizzati i filmati delle telecamere di video sorveglianza nell’area.
