
È stata approvata all’unanimità dal Senato la legge che mira a contrastare lo streaming illegale, imponendo multe fino a 5.000 euro agli utenti finali. Il disegno di legge intitolato “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della diffusione illecita di contenuti tutelati dal diritto d’autore” era già stato votato dalla Camera il 22 marzo.
Il testo conferisce nuovi poteri all’Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni (Agcom) per bloccare le piattaforme che diffondono illegalmente eventi in diretta, come le partite di calcio della Serie A, prime visioni di film e programmi di intrattenimento.
Multe salate per gli utenti finali
In particolare, la legge prevede un intervento “tempestivo” da parte dell’Agcom entro 30 minuti per oscurare il sito che trasmette illegalmente il contenuto. Sono previste anche sanzioni più severe per gli utenti finali che, se individuati, rischiano di dover pagare multe fino a 5.000 euro.
Massimiliano Capitanio, commissario Agcom, spiega: “Chi naviga su siti pirata, oltre a commettere un reato, consegna i propri dati bancari, sanitari, domestici e molto altro ad associazioni criminali. Questo aspetto è spesso sottovalutato. Con la legge approvata dal Senato, l’Agcom avrà risorse e poteri ulteriori, rappresentando una svolta positiva per il nostro Paese”.
Il testo del disegno di legge, nell’articolo 1, elenca i principi di riconoscimento, tutela e promozione della proprietà intellettuale in tutte le sue forme, la salvaguardia del diritto d’autore, il sostegno economico a imprese, autori e artisti, la responsabilizzazione degli intermediari di rete per contrastare efficacemente la pirateria, la salvaguardia della segretezza delle comunicazioni e l’attuazione di politiche per promuovere la libertà di espressione e informazione.
Con l’approvazione di questa legge, si cerca di porre un freno allo streaming illegale e di proteggere i diritti dei creatori di contenuti. Si auspica che queste misure possano contribuire a garantire un ambiente digitale più sicuro e giusto per tutti gli attori coinvolti.