Catturato a Roma, nella Stazione Termini, il detenuto che domenica era evaso dal carcere di Latina. Lo comunica il Sappe, Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria.
“E’ un’ottima notizia e i nostri complimenti vanno al personale dell’articolazione laziale del Nucleo Investigativo Centrale del Corpo di Polizia Penitenziaria che, in collaborazione con le altre forze di Polizia, si era immediatamente posti sulle tracce del fuggiasco”, commenta Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria.
“Ma la grave vicenda porta alla luce le priorità della sicurezza (spesso trascurate) con cui quotidianamente hanno a che fare le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria e dei Nuclei Traduzioni e Piantonamenti che svolgono quotidianamente il servizio con professionalità, zelo, abnegazione e soprattutto umanità, pur in un contesto assai complicato per il ripetersi di eventi critici” conclude Capece.
Secondo quanto ricostruito il detenuto, un giovane di origine nordafricana, avrebbe approfittato dell’ora d’aria per scavalcare i muri del penitenziario e scappare. Durante i ‘passeggi’, il tempo trascorso dai detenuti nei cortili appositi per consentire loro la permanenza all’aria aperta, il detenuto è riuscito a scavalcare più muri e a dileguarsi all’esterno. La fuga forse a bordo di un’auto rubata, fino alla cattura avvenuta a Roma.