Home NOTIZIE SPETTACOLI Atlantide 24 maggio: Mafia e stragi dietro le quinte. Anticipazioni di stasera

Atlantide 24 maggio: Mafia e stragi dietro le quinte. Anticipazioni di stasera

andrea purgatori

Atlantide – Storie di uomini e di mondi, il programma di approfondimento culturale che esplora storia, scienza e attualità, fa ritorno con una nuova puntata in onda come di consueto ogni mercoledì alle 21:15 su La7.

Questa sera, il conduttore Andrea Purgatori conduce un’interessante narrazione sulla strategia eversiva attuata dalla mafia di Cosa Nostra, guidata da Matteo Messina Denaro e i fratelli Graviano, a partire dalla prova generale dell’attentato che portò all’uccisione di Rocco Chinnici, primo capo del pool antimafia, avvenuto il 29 luglio 1983.

1993-2023: Le stragi di mafia che hanno segnato un’epoca

“Stragi ancora irrisolte in cerca di verità e giustizia”, come sottolineato dal Presidente Sergio Mattarella. Dopo la terribile mattanza di numerosi uomini dello Stato in Sicilia, gli obiettivi degli attentati si sono estesi a luoghi simbolo della cultura nel continente, colpendo anche cittadini innocenti.

Ma chi si cela dietro a queste azioni eversive? Quali sono le menti intricate e le mani invisibili che muovono i fili degli attentati? E dov’è la regia di tutto ciò? Quali sono gli scopi nascosti dietro i depistaggi? E perché, improvvisamente, le stragi sembrano cessare?

Le menti eversive dietro le stragi di Cosa Nostra

Nell’imperdibile puntata dal titolo “1993 – 2023: Dietro le stragi di mafia”, saranno presenti illustri ospiti quali l’ex procuratore nazionale antimafia e presidente emerito del Senato, Pietro Grasso, i magistrati Nino Di Matteo, Roberto Scarpinato e Gianfranco Donadio.

Parteciperanno anche i giornalisti Lirio Abbate, Saverio Lodato, Felice Cavallaro, Giovanni Bianconi e Stefania Limiti. Parteciperà anche l’avvocato Danilo Ammannato, legale dell’Associazione dei familiari delle vittime di via dei Georgofili, insieme a Giovanni Chinnici, figlio del capo del pool, e Luana Ilardo, figlia del collaboratore Luigi Ilardo, “tradito” dallo Stato. Inoltre, sarà presente una vignetta illustrata dal talentuoso Mauro Biani, per offrire un punto di vista artistico sulle vicende trattate.

(sg)