Home NOTIZIE ATTUALITÀ Maltempo, Anci Lazio: “Subito sgravi fiscali per gli interventi di protezione idrogeologica”

Maltempo, Anci Lazio: “Subito sgravi fiscali per gli interventi di protezione idrogeologica”

Le intense piogge degli ultimi giorni hanno causato gravi danni in diverse città d’Italia, soprattutto in Emilia Romagna. Anci Lazio, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani della regione Lazio, si è schierata al fianco delle popolazioni colpite da questa vera e propria tragedia. In una nota ufficiale, il Presidente di Anci Lazio, Riccardo Varone, ha espresso la sua vicinanza e preoccupazione per le conseguenze di tali eventi atmosferici.

Secondo Varone, il rischio idrogeologico dovrebbe essere un tema prioritario all’agenda delle istituzioni regionali e nazionali. È necessario lavorare sinergicamente con i sindaci e le autorità competenti per prevenire che eventi di tale portata si ripetano anche sul territorio del Lazio. La protezione e la sicurezza delle comunità devono essere al centro dell’attenzione di tutti.

“Le incessanti piogge degli ultimi giorni hanno messo in ginocchio diverse città d’Italia, in particolare in Emilia Romagna. Come Anci Lazio siamo vicini alle popolazioni che stanno vivendo una vera e propria tragedia – lo dichiara, in una nota, il Presidente di Anci Lazio, Riccardo Varone – il rischio idrogeologico deve essere argomento in prima pagina nell’agenda di Regione e Governo, abbiamo la possibilità di lavorare per evitare che eventi simili si ripetano anche sul nostro territorio e per fare questo dobbiamo lavorare in sinergia con i sindaci”.

“Mi sento di condividere la proposta del presidente di Anci Antonio Decaro, ovvero di sospendere le scadenze amministrative e contabili per tutti i comuni colpiti da questi eventi atmosferici dal 15 maggio almeno fino al 31 luglio. Per aiutare queste realtà a rialzarsi c’è bisogno dell’aiuto di tutti. Per questo, come Associazione condividiamo anche la proposta giunta dalla consigliera della Regione Lazio, Eleonora Mattia, di applicare l’Iva al 10% agli interventi di difesa del suolo e di mitigazione del rischio idrogeologico, così come – conclude Varone – tutte quelle iniziative che prevedono sgravi fiscali per interventi di questo tipo”.