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Processo contro gli attivisti di Ultima Generazione che hanno imbrattato il Senato. Gualtieri parte civile

Il 12 maggio 2023 si è svolta la prima udienza del processo contro i tre attivisti di Ultima Generazione che hanno imbrattato di vernice rossa la facciata del Senato a Roma. Laura, Alessandra e Davide rischiano fino a 5 anni di carcere.

Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri si è presentato come parte civile al processo. «Con questa presa di posizione il sindaco Gualtieri si schiera al fianco di un presidente del Senato che afferma che la nostra carta costituzionale non sarebbe dichiaratamente antifascista – dicono gli attivisti – Si schiera con le politiche repressive e draconiane di un governo che sta violentemente minando la libertà di espressione e di dissenso in questo Paese. Si schiera con una cultura politica che attinge esplicitamente all’eredità del Movimento Sociale Italiano e di conseguenza del Partito Fascista. Questo è quello che ci preoccupa maggiormente».

Ultima Generazione parla in merito alla posizione di Gualtieri sull’azione che ha interessato palazzo Madama e vede la sua posizione come una conseguenza del fatto che «l’imminente collasso eco-climatico non interessa né al governo né, a quanto pare, ad alcune correnti del primo partito dell’opposizione. I sindaci saranno i più esposti alle conseguenze del surriscaldamento globale: alluvioni e siccità investiranno il territorio a un ritmo sempre meno sostenibile. E in prima linea, ad accompagnare il dolore dei concittadini, sono e saranno proprio loro. Invitiamo perciò Gualtieri a tornare sui suoi passi e a unirsi a quanti nel Partito Democratico hanno già compreso il messaggio profondo della nostra campagna di disobbedienza civile non violenta».

(S)