Bastonate come sistema educativo. Una pratica a cui si sarebbe ribellata una bambina di 11 anni che al primo campanello d’allarme ha deciso di mettersi in salvo scappando di casa. Una fuga di qualche centinaia di metri fino ad arrivare davanti a un ristorante a Roma in zona Primavalle. E’ proprio ai titolari del locale che la ragazzina ha chiesto aiuto terrorizzata. E’ così scattato l’intervento dei soccorsi, sanitari del 118 e carabinieri che hanno ricostruito un quadro di presunti maltrattamenti in famiglia.
Il bastone per far studiare la ragazzina
Tutto inizia, come riporta oggi il Messaggero, martedì pomeriggio quando la bambina era in casa per fare i compiti. Lo studio però non avrebbe soddisfatto il padre che con il bastone in pugno ha iniziato ad agitarlo impaurendo la figlia che avrebbe urlato e poi al primo momento di distrazione sarebbe fuggita per chiedere aiuto ai ristoratori.
Al pronto soccorso del San Camillo le sarebbero stati trovati lividi su braccia e gambe, segni non recenti ma di presunte passate violenze. Il “metodo” utilizzato dal padre un 45enne originario del Bangladesh per l’educazione in famiglia. Il bastone non sarebbe stato usato solo sull’undicenne. Vittime dei maltrattamenti sarebbero anche la moglie e un’altra figlia. E’ quindi scattato il “codice rosso”. Madre e figlie sono state affidate a un centro d’accoglienza, mentre il padre è stato denunciato per maltrattamenti in famiglia.
(eg)
