Home NOTIZIE ATTUALITÀ Valeria Fioravanti, un parco intitolato alla 27enne morta di meningite

Valeria Fioravanti, un parco intitolato alla 27enne morta di meningite

Un parco a Vermicino intitolato a Valeria Fioravanti la giovane mamma di 27 anni deceduta per meningite su cui la procura indaga per omicidio. Il consiglio del VII Municipio ha votato all’unanimità la mozione presentata da Luigi Avveduto per intitolare il parco di Viale Castiglione di Sicilia a Valeria Fioravanti.

Un parco intitolato a Valeria Fioravanti: la gioia della famiglia

La famiglia ha atteso uno dopo l’altro che i consiglieri votassero e all’ultimo sì nella commozione si sono stretti in un abbraccio. “E’ davvero un giorno speciale per la nostra famiglia”  ha detto Tiziana, madre della 27enne.

“Con 17 voti senza differenze di colore politico, all’unanimità è stata votata la mozione per il parco di via Castiglione di Sicilia che sarà intitolato a Valeria Fioravanti. Ringrazio tutto il consiglio comunale del VII municipio e tutti coloro che hanno contribuito a raggiungere questo risultato” aggiunge.

La morte di Valeria

Valeria Fioravanti dipendente della security degli Aeroporti di Roma e mamma di una bimba di un anno è morta per una meningite batterica lo scorso 10 gennaio dopo svariati accessi a tre pronto soccorso della Capitale. Un calvario iniziato il 25 dicembre con un banale intervento ambulatoriale, la rimozione di un ascesso, e concluso con il decesso della giovane dopo due settimane. 

La ragazza, secondo quanto raccontato dai familiari avrebbe accusato dei fastidi dopo la rimozione di un ascesso effettuato al Campus Biomedico. Due giorni dopo l’intervento la donna si era rivolta al pronto soccorso dell’ospedale Casilino da dove sarebbe stata dimessa due volte.

I dolori però non erano cessati. Valeria è stata quindi portata all’ospedale San Giovanni dove sarebbe stata sottoposta a una tac che avrebbe evidenziato una protrusione alla colonna vertebrale e dimessa con la prescrizione di portare il collare. E di nuovo al San Giovanni dove le avrebbero fatto un prelievo scoprendo che era affetta da meningite batterica. Ma ormai era tardi. La ragazza nonostante un’operazione è morta il dieci gennaio. 

(eg)