L’Assemblea Capitolina ha approvato la delibera sul pubblico interesse relativa allo stadio della Roma a Pietralata, aprendo la strada alla realizzazione del nuovo impianto giallorosso da 62 mila posti. Il sindaco Roberto Gualtieri ha commentato così l’approvazione: “È un gol della città, è una giornata importantissima”.
E ha aggiunto: “Con questo voto si apre la fase successiva per un investimento che riqualificherà un intero quadrante della città. Siamo stati rapidi, c’è stata serietà da parte della società e di tutti i consiglieri di maggioranza e opposizione: è una bella pagina. Se ho sentito la As Roma? Non ancora, ma li sentirò certamente”. Voto favorevole per la maggioranza, ma anche per alcuni banchi dell’opposizione, con solo astensioni da FdI e Lega e l’assenza di M5S e Lista Raggi.
Stadio della Roma, cosa succede ora
Nella fase successiva si aprirà il dibattito pubblico, durante il quale la Roma presenterà il progetto definitivo, che dovrà tenere conto delle indicazioni emerse dalla conferenza dei servizi preliminare, della delibera e degli esiti della consultazione popolare. Successivamente, la Regione Lazio avvierà la procedura di valutazione di impatto ambientale e si tornerà in Assemblea Capitolina per verificare che il progetto definitivo abbia recepito tutte le indicazioni.
L’obiettivo è di iniziare i lavori nel 2024 e inaugurare lo stadio nel 2027 in occasione del centenario della Roma. Durante la discussione in Assemblea Capitolina, sono state accolte anche alcune proposte dell’opposizione, in parte incorporate negli emendamenti di maggioranza, dimostrando un impegno comune per portare a conclusione questa vicenda.
G.
