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Roma di Giorno con Angelo Perfetti – Puntata di Venerdì 05 Maggio 2023

Roma di Giorno con Elisa Mariani – Puntata di Venerdì 05 Maggio 2023

TRAGEDIA A LAVINIO, AVVOLTA DALLE FIAMME MENTRE CUCINA: 48ENNE IN FIN DI VITA

Ospite in collegamento Angelo Perfetti, Direttore de “Il Faro Online”

Avvolta dalle fiamme mentre cucina: un grave incidente domestico sarebbe avvenuto nella giornata di martedì 2 maggio, in località Lavinio nel comune di Anzio.

Una serata da incubo per una donna di 48 anni, originaria del Bangladesh, e per suo marito, connazionale 60enneLe fiamme hanno avvolto il corpo della donna mentre stava cucinando. Stava preparando la cena nella sua casa a Lavinio e, in pochissimi istanti, è divampato un incendio. L’uomo, nel soccorrere la moglie, è riuscito a spegnere le fiamme ustionandosi le mani.

Le fiamme non hanno interessato l’immobile: l’incendio, quindi, non si è espanso al resto della casa e il 60enne è riuscito così a spegnerlo velocemente per poi chiedere aiuto al 112. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Lavinio che hanno allertato velocemente il personale sanitario del 118 per soccorrere moglie e marito e portarli al pronto soccorso.

Il fuoco ha ustionato gran parte del corpo della donna, circa l’ottanta percento, portandola in fin di vita. E’ stata elitrasportata urgentemente al centro grandi ustionati Sant’Eugenio di Roma, dove combatte tra la vita e la morte. Il marito è stato dimesso dall’Ospedale di Anzio con una diagnosi di ustioni di I e II grado alle mani e con 10 giorni di prognosi.

“Questo ci porta all’attenzione un problema spesso sottovalutato, ma di fondamentale importanza – ha sottolineato Angelo Perfetti, direttore de Il faro ONLINE – che è quello degli incidenti domestici. È necessario prestare la massima attenzione anche tra le mura delle nostre abitazioni perché in un momento, magari di distrazione, possono esserci conseguenze devastanti come questa. La sicurezza è davvero fondamentale”.

 

CORRUZIONE, 12 ARRESTI AD OSTIA: IN MANETTE FUNZIONARI PUBBLICI E IMPRENDITORI

 

Blitz delle forze dell’ordine in tutta Ostia, dove nella mattina di mercoledì 3 maggio sono finite in manette ben 12 persone, tra funzionati pubblici, imprenditori e liberi professionisti, con l’accusa di corruzione.

L’ordinanza è stata eseguita della Sezione di Polizia giudiziaria della Polizia Locale di Roma Capitale su disposizione del gip dopo l’inchiesta coordinata dal pool per i reati contro la Pubblica Amministrazione della Procura di Roma .

Oltre all’esecuzione delle misure cautelari, più di 100 poliziotti locali hanno eseguito numerose perquisizioni e sequestri. Gli indagati dovranno difendersi da numerose accuse, fondate su indagini condotte sia in maniera tradizionale sul territorio di Ostia sia tramite l’ausilio di intercettazioni, telefoniche e ambientali. Nel corso delle perquisizioni eseguite dagli agenti della polizia locale in casa di uno degli indagati, sono stati trovati 65mila euro in contanti. Altre 10 persone sono agli arresti domiciliari, fra questi un noto imprenditore.

Durante le indagini, coordinate dal Procuratore aggiunto di Roma Paolo Ielo, sono emersi nove episodi di corruzione a carico dei due funzionari pubblici del Municipio X e di ‘’soggetti privati interessati alle varie pratiche edilizie in qualità di titolari degli immobili o di architetti/ingegneri progettisti’’ come si legge nell’ordinanza firmata dal Gip Maria Gaspari.

Per il giudice “emerge chiaro il significato delle conversazioni captate dalle intercettazioni che ‘danno conto compiutamente del fattivo interessamento degli indagati alla pratica riguardante lo stabilimento ‘Shilling’ di cui è concessionario proprio l’imprenditore, dietro la promessa di un compenso il 29 novembre scorso e l’effettiva consegna il 5 gennaio scorso di una somma di denaro “prima da parte di un indagato e poi da parte dello stesso. Somma in quest’ultimo caso di 5mila euro che in seguito, a causa dell’esito comunque negativo per l’imprenditore della conferenza di servizi, viene restituito, in attesa di un epilogo positivo della vicenda in futuro’’.

A questo scopo, la direzione tecnica municipale per regolarizzare le strutture presenti nello stabilimento, ”al fine di acquisire i pareri di tutti gli uffici interessati, aveva indetto una conferenza di servizi per condurre l’istruttoria della pratica edilizia – scrive il Gip – vista la presenza agli atti di un parere negativo dell’Ufficio Demanio Marittimo del Municipio, una chiusura della conferenza di servizio alla data fissata per il 5 dicembre, non avrebbe potuto che avere esito negativo con conseguente necessità di dover demolire le opere perché da ritenersi abusive; la preoccupazione per le conseguenze di un provvedimento di diniego della Conferenza di servizi emerge chiaramente dalla conversazione intercorsa tra due indagati nel corso della quale i due parlano di come fare per risolvere il problema’’.

Nel corso di un incontro tra uno dei funzionari del Municipio e un imprenditore, avvenuto il 20 dicembre scorso, una microspia capta il dialogo fra i due in un cantiere. ‘’L’imprenditore consegna quello che definisce un ‘fiocco di prosciutto’ ma lasciando chiaramente intendere che si tratta soltanto di un anticipo’’ si legge nell’ordinanza. “No guarda che questo è un fiocco di prosciutto… ma è un pezzettino solo eh!’’. Per il Gip si tratta ‘’chiaramente di un compenso per la disponibilità mostrata dai due funzionari’’.

sulla vicenda è intervenuto anche il minisindaco del X Municipio, Mario Falconi, che così commenta quanto avvenuto: “In merito alle indagini che hanno interessato l’Ufficio Tecnico del Municipio Roma X, riponiamo piena fiducia nella magistratura e nelle forze dell’ordine”. Per Falconi “è primario interesse di tutta l’amministrazione che si accerti la verità fino in fondo nel minor tempo possibile, anche a tutela della stragrande maggioranza dei dipendenti onesti. La lotta all’illegalità e alla corruzione, cancri del nostro Paese, proseguirà con tutti i mezzi a nostra disposizione, costi quel che costi”.

”Grazie alla Procura e alle donne e gli uomini della Polizia Locale di Roma Capitale per l’operazione anticorruzione di oggi a Ostia che ha portato all’arresto di 12 persone. Nessuno spazio per corruzione e malaffare nella nostra città”, il tweet del sindaco di Roma Roberto Gualtieri.

“Spiace sempre sentire notizie di questo tipo – ha sottolineato Angelo Perfetti – ma ormai è come se fossero diventate sempre più frequenti. Ostia si stava rialzando dopo gli scandali di Roma Capitale e ora, invece, siamo costretti a dover risentire di coinvolgimenti di colletti bianchi. Ci auguriamo solo che questo sia l’ultimo anello di una catena di malaffare che si concluda presto e definitivamente”.

 

ELEZIONI A FIUMICINO, 50 INSEGNANTI SCRIVONO AI LORO EX ALUNNI: “ANDATE A VOTARE”

Un appello a recarsi ai seggi e a non sprecare quello che è l’atto più bello della democrazia: il voto. E’ quello che arriva da cinquanta insegnanti del territorio di Fiumicino verso i loro ex alunni.

L’iniziativa nasce da Hilda Girardet, insegnante in pensione che ha lavorato alla Marchiafava dal 1986. In pochi giorni ha coinvolto altri docenti che a loro volta hanno invitato ad aderire altri colleghi. Il cosiddetto “partito dell’astinenza”, infatti, a Fiumicino è stato sempre più protagonista. Infatti, sia al voto di settembre per il rinnovo del Parlamento, sia in quello di febbraio per le regionali, i dati sull’affluenza nel territorio di Fiumicino, in linea con quello nazionale, mostrano un crescente disinnamoramento da parte dei cittadini alla vita attiva della politica. Da qui la lettera degli insegnanti, che riportiamo di seguito in forma integrale.

Cari ragazzi, care ragazze,
siamo i vostri ex insegnanti, o meglio alcuni di loro. Siamo i maestri, le maestre, i professori e le professoresse che negli anni della scuola dell’infanzia, delle elementari e poi della scuola secondaria abbiamo fatto del nostro meglio per farvi crescere nel modo più armonioso ed equilibrato possibile, cercando di trasmettervi l’amore per la cultura, la scienza, il pensiero critico, il piacere del confronto, in una parola per mettervi nella condizione di essere dei cittadini consapevoli.

Sappiamo che molti di voi sono delusi dalla politica, che alcuni pensano che tutti i partiti sono uguali o che “tanto non serve a niente partecipare e niente cambierà”. E magari pensavate di non andare a votare alle prossime elezioni comunali del 14 e 15 maggio che si terranno a Fiumicino. Se questo è il caso, vi chiediamo di ripensarci.

Sappiamo che non siete indifferenti, che anzi molti di voi sono sensibili soprattutto ai temi ambientali, contro lo spreco delle risorse naturali e a favore di un maggiore equilibrio tra natura e società, tra animali ed esseri umani. Sappiamo anche che il futuro vi preoccupa e che vorreste, come è giusto, poter studiare e trovare un lavoro dignitoso, senza essere costretti ad andarvene o ad accettare qualsiasi cosa pur di mantenervi. Sappiamo tutto questo e per quanto possibile siamo con voi.

Anche se a voi sembra improbabile, possiamo assicurarvi sulla base della nostra più lunga esperienza di vita che le cose non solo possono cambiare, ma effettivamente cambiano quando le persone decidono di volerlo fare e agiscono di conseguenza concretamente. Forse siete troppo giovani per esservene accorti ma, anche se lentamente e con fatica, moltissime cose sono cambiate in meglio: certo, moltissimo resta da fare ma anche tanto è stato fatto.

E anche un piccolo gesto concreto come quello di andare a votare può fare la differenza. Per cui, andate al seggio muniti del vostro certificato elettorale e di un documento e mettete una croce su una delle numerose liste che si presentano. Ne troverete senz’altro di quelle che difendono i valori in cui credete e che si avvicinano ai vostri sogni.

Non permettete che questa sia l’ennesima occasione in cui siano gli altri a decidere per voi. E siate invece quei cittadini che abbiamo sperato che sareste diventati.

“L’iniziativa di questi insegnanti è davvero lodevole – ha detto Angelo Perfetti – e nasce soprattutto per un problema di base: il crescente allontanamento delle giovani generazioni dal mondo della politica. Alla base c’è soprattutto sfiducia, è chiaro, ma questi giovani ragazzi hanno il dovere di capire che il voto è uno strumento fondamentale per cambiare le cose. Sono molto attenti ai cambiamenti della società, alle questioni ambientali, ma devono riavvicinarsi anche al mondo politico e partecipare attivamente. Il gesto di questi cinquanta insegnanti è davvero bello”.