La Puntata Numero 456 di oggi Mercoledi 19 Aprile del Drive Time condotto da Lele Sarallo e Lory, in regia Luqas, è dedicata all’origine ed il significato dei COGNOMI, quindi abbiamo pensato di fare questa domanda ai nostri Ascoltatori e alla nostra Community: CHE COGNOME HAI DA DOVE PROVIENE IL TUO COGNOME? proponendo di aiutare i nostri ascoltatori alla ricerca dell’origine del proprio Cognome.
Durante questa puntata non mancano le nostre rubriche, ASTROLORY: oggi abbia parlato dei segni che in questo periodo possono stare bene sia single che in coppia e sono Ariete, Scorpione, Bilancia; si continua con le BATTUTACCE DI SARALLO; LA DAMA BIANCA RISPONDE, per i tuoi problemi di cuore: Massimo ci manda un messaggio dove chiede: sto andando in terapia per via della mia ex ragazza, ora pero lei è tornata a farsi vedere sotto casa mia , perché non riesco ad odiarla nonostante le corna e tutto i resto?, poi LA SARALLATA DEL GIORNO: Roma donna che griglia e mangia le tartarughe che trova, a Masterchef Spagna una grave intossicazione alimentare di massa: “ho perso n5 kg in due giorni“; LA MDM ovvero la Musica di Merda presa dai Social.
Un articolo di Focusjunior.it cita:
I cognomi Sono nati per la necessità di distinguere le persone tra loro e di censire la popolazione. E ovviamente i cognomi italiani non fanno eccezione.
Ci sono tutta una serie di cognomi che nella storia sono stati usati per indicare i cosiddetti trovatelli e che hanno un senso quasi un appello alla cura di questi bambini abbandonati tipo Diotaiuti Diotallevi sperandio esposti che sono quelli che sono stati lasciati davanti ale porte delle chiese o delle case innocenti incerti
Un altro molto diffuso è trovato si trova principalmente in Sicilia.
Un primo registro di nomi esisteva già in età romana: i cittadini venivano segnati con un praenomen (cioè il nome personale, per esempio Caio), e con l’indicazione della gens (cioè della famiglia di provenienza, “Giulia” per esempio). Quando questi due nomi non furono più sufficienti a distinguere le persone, perché gli omonimi (ossia le persone con lo stesso praenomen e la stessa gens) erano diventati troppi, si aggiunse un cognomen, cioè un soprannome. Per esempio “Cesare” che significa “colui che ha gli occhi chiari”.
Seguiteci dal Lunedì al Venerdì dalle 15 alle 18 su RADIO ROMA
