Home NOTIZIE POLITICA Sanità Lazio, CGIL: “Rocca convochi le organizzazione sindacali sul Servizio Sanitario Regionale”

Sanità Lazio, CGIL: “Rocca convochi le organizzazione sindacali sul Servizio Sanitario Regionale”

La Sanità laziale nel mirino della CGIL di Roma e del Lazio, che in una nota afferma: “Nei primi 3 mesi del 2023, nel Lazio, 4 persone su 10 che hanno bisogno di effettuare un esame diagnostico con priorità B non riescono ad accedere alle cure nei tempi previsti dalla legge, ossia entro i 10 giorni”.

Il riferimento è alle notizia trapelate in questi giorni, che hanno evidenziato tempi di attesa lunghissimi per alcuni paziente residenti nel Lazio: “Una situazione che in alcuni territori è ancora più grave. Nel mese di marzo nelle Asl di Roma 4, Roma 2, Frosinone, Roma 5 e Roma 6 le prestazioni effettuate rispetto alle prenotazioni non raggiungono il 60%”.

Scrive ancora la CGIL Roma e Lazio: “È urgente che il presidente Rocca convochi le organizzazione sindacali sul Servizio Sanitario Regionale per mettere in campo tutte le azioni necessarie per il rafforzamento dei i servizi pubblici, l’aumento del personale, della qualità e della quantità delle prestazioni sanitarie e per l’abbattimento dei tempi di attesa”.

Proprio su questo tema si è espresso oggi il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca, che ha assicurato: “Forniremo tutti quegli strumenti finanziari, tecnologici e organizzativi di cui le nostre strutture hanno bisogno per superare la condizione disastrosa in cui versano, ben descritta nel vostro articolo. Un obiettivo prioritario che ci siamo prefissati, in questo senso, è la digitalizzazione della gestione dei posti letto per conoscerne in tempo reale la disponibilità effettiva. La Regione Lazio, infatti, considera prioritario il governo delle liste d’attesa con l’obiettivo di garantire efficienza, responsabilità e trasparenza, come previsto dal Piano Nazionale”.

G.