Roma Di Giorno con Elisa Mariani – Puntata di Mercoledì 29 Marzo 2023
EDUCAZIONE SESSUALE NELLE SCUOLE: ARRIVA LA PROPOSTA DEL VII MUNICIPIO
Il VII Municipio di Roma ha avanzato la proposta di inserire educazione sessuale nelle scuole. Il provvedimento, già discusso nelle commissioni municipali dedicate alle politiche sociali ed alle politiche scolastiche, mira alla “diffusione di progetti di educazione al rispetto dell’altro, all’emotività, all’affettività ed alla sessualità all’interno delle scuole primarie e secondarie di primo grado del municipio VII”.
L’Italia è uno dei pochi paesi europei in cui l’educazione sessuale scolastica non è ancora obbligatoria. Una condizione comune anche a Bulgaria, Cipro, Lituania, Polonia, e Romania. Nel nostro paese “vengono adottati programmi in maniera opzionale – si legge nel testo della risoluzione – che riguardano solo l’aspetto biologico della sessualità, senza prendere in considerazione gli aspetti sociali, psicologici o emotivi, aspetti che fanno parte dell’esperienza maturativa” dei giovani.
“Questo progetto ha in sé degli aspetti che trovano la mia approvazione – ha spiegato la dott.ssa Gaia Vicenzi, psicologa e psicoterapeuta – perché insegnare aspetti legati alla sessualità a bambini e ragazzi può aiutarli anche a costruire delle relazioni sane. Conoscere e capire come funziona davvero questo ambito della nostra vita può aiutarci a coltivare rapporti che siano sereni, chi non ha una salute sessuale ha anhe problemi di socializzazione e relazionali”.
Il presidente della commissione cultura Emiliano Cofano ha detto che “La scuola deve svolgere un ruolo primario, perché l’educazione non è un onere esclusivo dei genitori. La famiglia è importantissima ma la scuola deve avere un ruolo altrettanto da protagonista, fornendo agli studenti gli strumenti per affrontare serenamente la propria esistenza. Le giovani generazioni hanno bisogno di essere messe in condizione di comprendere il valore dell’inclusività, del rispetto delle differenze e devono anche sapere quali sono le conseguenze degli atti sessuali”.
Un’informazione, quest’ultima, che secondo uno studio dell’Istituto superiore della sanità, l’80% dei giovani tra i sedici ed i diciassette anni ricerca soprattutto in rete. “Cominciamo con lo specificare che ormai siamo abituati tutti a cercare la qualsiasi sul web. – ha sottolineato la dott.ssa Vicenzi – Dai sintomi di una malattia a cose anche più futili. Dunque è normalissimo che i giovani cerchino di capire e comprendere di più anche su questo. Il problema è che il web non ci dà informazioni attendibili talvolta e questo può generare dei buchi nell’informazione dei ragazzi. Motivo in più per informarli dal punto di vista anche scientifico nelle scuole”.
“LA VITA DELLE DONNE”: A ROMA LA MOSTRA DI CINZIA PELLIN
Si inaugura il 1° aprile 2023 dalle ore 18:00 al Museo Venanzo Crocetti di Roma la mostra personale di Cinzia Pellin dal titolo “La vita delle donne“, a cura di Alberto Dambruoso. In mostra saranno presentate quindici tele facenti parti dell’ultimo progetto pittorico sviluppato dall’artista nell’ultimo anno di attività. Protagoniste assolute di questo nuovo progetto pittorico ed espositivo sono le donne.
Pellin ha dedicato ben quindici tele al singolo ritratto, in alcuni casi doppio e triplo, di donne che, “hanno deciso di farcela, – ha detto – donne che hanno fatto della loro realizzazione un mantra, che hanno scelto di coltivare le loro passioni, i propri talenti e di svilupparli nel lavoro. Donne che, al di là degli stereotipi nei quali sono state incatenate per troppo tempo, hanno deciso di realizzare se stesse e hanno scelto di vivere al 100 %”.
In tutti questi dipinti si evidenzia la straordinaria capacità dell’artista di restituire all’osservatore la forza psicologica di ciascuna persona ritratta. Di fatto, di ogni donna ritratta, Pellin è stata in grado di dipingere non solo la sua figura ma cosa ancor più importante, la sua anima. “Quello di dipingere le anime – ha detto ancora la Pellin – è un qualcosa che ho sempre cercato di fare. In ogni mia opera provo sempre a guardare oltre, a non fermarmi sulla superficie. Sono orgogliosa che questo aspetto si percepisca”.
La mostra sarà accompagnata da un catalogo con il testo del curatore oltre alle immagini delle opere; inoltre a fine serata ci saranno delle sorprese: “Annuncio solo che alcune opere diventeranno viventi” ha concluso l’artista.
Ha scritto di lei il curatore Alberto Dambruoso: “Questa mostra restituisce in modo chiaro la grande qualità dell’ultima ricerca di Cinzia Pellin, un’artista che ha dedicato tutta la sua vita alla pittura con la stessa passione, forza e determinazione delle donne da lei rappresentate”.
“DONNA SUMMER. LA VOCE ARCOBALENO”: IN ARRIVO IL VOLUME DI ANDREA ANGELI BUFALINI E GIOVANNI SAVASTANO
Da disco queen a icona pop: arriva “Donna Summer. La voce arcobaleno” di Andrea Angeli Bufalini e Giovanni Savastano. La prima monografia italiana completa dedicata ad una regina “evergreen” nel panorama musicale con la prefazione firmata da Pete Bellotte. Gli autori del volume presenteranno l’opera in anteprima a Roma venerdì 31 marzo, alle ore 18, presso la Libreria Feltrinelli di via Appia Nuova 427. Insieme a loro interverranno il giornalista Antonio Ranalli e il critico musicale Dario Salvatori. Special guest la cantante Deborah Johnson.
Incontrastata regina della disco music, icona pop, prima artista afroamericana ad aver vinto un Grammy nella categoria “rock”, Donna Summer ha rivoluzionato l’idea stessa di musica. A dieci anni dalla sua prematura scomparsa i due autori – già artefici del bestseller “La storia della Disco Music” (Hoepli) le rendono un doveroso tributo in un libro elegante, condito da loro interviste inedite alla cantante, retroscena e aneddoti curiosi, con oltre 500 illustrazioni che piaceranno non soltanto ai numerosissimi fan dell’artista, ma anche a coloro che desiderano riscoprire i risvolti di un’epoca ancora attualissima.
“Parliamo di un’artista che ha saputo lasciare un’impronta indelebile nel panorama musicale internazionale – hanno sottolineato i due autori – ma anche di una donna profondamente umile e autoironica, una sorta di antidiva per eccellenza. Eppure aveva ottenuto dei risultati grandiosi e ancora oggi sono tantissimi gli artisti che gli devono molto”.
Dal rock, al musical, fino ad arrivare al pop e alla disco music: Donna Summer, scomparsa a soli 63 anni, ha davvero attraversato tutti i generi musicali restando però sempre fedele a se stessa. La monografia di Anegli Bufalini e Savastano sarà disponibile in tutte le librerie e store digitali a partire di primi giorni di aprile.
