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Roma di Giorno – Puntata di Martedì 28 Marzo 2023

Roma di Giorno con Elisa Mariani – Puntata di martedì 28 Marzo 2023

Ospite in collegamento Giangilberto Monti, co-autore del libro “Franco Califano. Vita, successi, canzoni ed eccessi”.

“FRANCO CALIFANO. VITA SUCCESSI, CANZONI ED ECCESSI”: IL VOLUME DI GIANGILBERTO MONTI E VITO VITA

A dieci anni esatti dalla scomparsa di Franco Califano, un libro ne ripercorre la storia personale e la carriera artistica: disponibile dal 23 marzo in tutte le librerie e rivenditori online, “FRANCO CALIFANO. Vita, successi, canzoni ed eccessi del Prévert di Trastevere, scritto da Giangilberto Monti e Vito Vita e pubblicato da Gremese Editore. La presentazione ufficiale è prevista a Roma lunedì 3 aprile, alle ore 18:30, presso la Libreria “Notebook” all’Auditorium. alla presenza degli autori,.

L’incontro sarà aperto a tutti e, insieme ai due autori, interverranno anche lo scrittore e critico musicale Michele Neri e il promoter e produttore discografico Gianni Marsili, testimone di una lunga amicizia con il cantante.

Artista discontinuo ma di eccezionale talento, autore di grandi successi, interprete di canzoni dialettali romanesche, infaticabile animatore delle notti capitoline e talvolta protagonista di storie di cronaca nera, Franco Califano nasce a Tripoli nel 1938 ma cresce e vive a Roma dove scompare il 30 marzo 2013, lasciando in eredità, tra canzoni e poesie, circa 1000 opere.

La sua vocalità arrocchita, accentuata da stravizi e sigarette ha tonalità medio basse e una tessitura limitata, ma le sue composizioni hanno acquistato e acquistano ancora uno straordinario respiro melodico quando sono eseguite da interpreti prestigiosi.  Parliamo di artisti del calibro di Ornella Vanoni (La musica è finita, Una ragione di più), Mia Martini (Minuetto, La nevicata del ’56), Mina (Amanti di valore), Peppino Di Capri (Un grande amore e niente più), Bruno Martino (E la chiamano estate), Fred Bongusto (Questo nostro grande amore) e moltissimi altri.

Un libro che racconta come un romanzo l’avventurosa vita del Califfo riportando le dichiarazioni di amici e collaboratori intervistati per l’occasione e attingendo ai tanti spunti autobiografici sparsi nelle sue canzoni: a cominciare da due capolavori come Tutto il resto è noia (1977) e La mia libertà (1981), canzoni-manifesto della sua ispirazione e del suo stile di vita anticonformista.

“ Abbiamo cercato insieme a Vito Vita– ha sottolineato uno degli autori Giangilberto Monti (esperto musicista) – di valorizzare l’aspetto artistico di questo grande personaggio. Molti lo conoscono solo come showman o lo ricordano al centro di scandali vari, ma Franco Califano era un artista eccellente, un paroliere incredibile. Ha attraversato tutti i campi musicali e questo è un qualcosa che solo gli artisti di prestigio possono fare. In questo libro non troverete informazioni come quelle di Wikipedia, ma un racconto anche intimo e profondo del Califfo con aneddoti e testimonianze. È stata un’esperienza davvero divertente!”.

Ospiti in collegamento Elena Papaleo & Cristina Lenardon, componenti della giuria “Premio Invictus” e Luca Pancalli, Presidente del Comitato Italiano Paralimpico.

LUCA PANCALLI è AMBASSADOR DEL PREMIO LETTERARIO SPORTIVO “INVICTUS”

Luca Pancalli, Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, è stato nominato “Ambassador” del Premio Letterario Sportivo Invictus, la rassegna culturale promossa dalla casa editrice Lab DFG, giunta alla sua IV edizione. La cerimonia di premiazione si è tenuta oggi, martedì 28 marzo 2023 alle ore 11 nella sede del CIP. Una decisione presa all’unanimità della giuria, composta da giornalisti sportivi, dirigenti e campioni del mondo dello sport.

Il presidente della giuria, il bicampione olimpico di canottaggio Davide Tizzano, ha così motivato la scelta:  “Luca Pancalli è un ambassador meraviglioso e il fatto che abbia accettato questa nostra proposta nobilita il premio perché allarga la platea anche al mondo paralimpico. Per me, da presidente, è un vero onore che lui possa rappresentare questo premio ed è un piacere perché poter vantare di avere un ambassador come lui arricchisce ancor più di prestigio questo concorso che anno dopo anno contribuisce a diffondere la vera cultura dello sport”.

“ Luca Pancalli non ha bisogno di presentazioni, il suo percorso e il suo impegno nel mondo dello sport parlano da soli – hanno sottolineato Elena Papaleo e Cristina Lenardon, componenti della giuria – averlo nominato ambadassor è stato dunque un atto doveroso, ma anche per un onore per noi”

Per la Papaleo e la Lenardon, rispettivamente campionessa di Kickboxing e Componente della Commissione nazionale atlete Coni, lo sport ha ovviamente un significato profondissimo: “ Lo sport è tutta la nostra vita, ci ha regalato tantissime gioie e anche tanti dolori, ma è come un fidanzato che non riusciamo proprio a lasciare! E poi lo sport è un valore aggiunto non solo per le nostre vite, ma anche per il nostro paese e quindi va valorizzato al massimo”.

Soddisfatto per la nomina di ambassador in primis è proprio Luca Pancalli: “La giornata di oggi mi ha dimostrato che c’è molta stima e che i progetti che ho cercato, e sto cercando, di realizzare trovano il consenso di ampie fette dello sport e della società”. Ma la società fa abbastanza per lo sport paralimpico? Passi avanti ne sono stati fatti, proprio grazie all’impegno di Pancalli, ma la strada pare essere ancora lunga: “Abbiamo percorso solo i primi passi. C’è ancora molto da fare ed è necessario l’impegno di tutti, per prime le istituzioni politiche con investimenti e valorizzazioni”.

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