I servizi di spazzamento e di raccolta dell’immondizia sono servizi che vanno garantiti 24 ore su 24. Questo è quanto ribadisce Arera, autorità d regolamentazione sui rifiuti, ad Ama e a tutte quelle aziende che sono del settore.
Una svolta arriverà quando, a partire dal 1° aprile, ci sarà un rafforzamento di questo criterio che porterà, in caso di mancata attuazione, a fortissime penali. Sarà ancor più un problema per quelle zone in cui non è stato ancora stabilito un turno di notte, come il Vaticano, Monte Sacro, Trastevere o villa Gordiani. Sono in totale 15 le zone dove ancora il turno notturno non è stato predefinito e in alcune di queste zone il servizio si conclude alle 23 o anche alle 18 o alle 19.
Le conseguenze di questa inefficienza, cioè di non ritirare i rifiuti o di non spazzare le strade di notte, sono molteplici, a partire dal fatto che dopo mezzanotte chiudono locali, bar e ristoranti che inevitabilmente producono rifiuti da raccogliere il giorno dopo. Questi si accumulano ai rifiuti della mattina che se trovassero “campo libero” da rifiuti della sera prima, non ci sarebbe l’accumulo che spesso si vede spiccare tra le strade della Capitale.
