Home NOTIZIE SPORT Stadio della Roma, presidente Assemblea capitolina: “Pronti per l’approvazione finale”

Stadio della Roma, presidente Assemblea capitolina: “Pronti per l’approvazione finale”

CONI SEDE COMITATO OLIMPICO NAZIONALE ITALIANO FORO ITALICO

Lo stadio della Roma a Pietralata diventa ogni giorno di più una realtà. Ieri è stata approvata dalla giunta capitolina la licenza per l’interesse pubblico dello stadio. Ora la palla passa all’Assemblea, che si riunirà nelle prossime ore per l’ok definitivo allo stadio giallorosso. Da mesi la nuova proprietà lavora sul progetto che sta prendendo forma ogni giorno di più.

La conferma è arrivata anche dalla presidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli, agli esiti della presentazione della delibera sul pubblico interesse del nuovo progetto dello stadio della As Roma a Pietralata: “Nella Sala delle Bandiere è stata illustrata la delibera con cui la Giunta Capitolina ha dichiarato il pubblico interesse per il progetto relativo al nuovo stadio della AS Roma a Pietralata. Il sindaco Roberto Gualtieri, insieme all’assessore all’Urbanistica Maurizio Veloccia, all’assessore allo Sport Alessandro Onorato e al Ceo della Roma Pietro Berardi, ha sottolineato l’importanza dell’opera per tutta la città, in termini di riqualificazione e investimenti”.

Ha aggiunto Celli: “Adesso la palla passa all’Assemblea Capitolina, siamo pronti ad andare in Aula per l’approvazione finale, con l’obiettivo di rispettare il serrato cronoprogramma del progetto. L’apertura dei cantieri è prevista nel 2024 e l’inaugurazione nel 2027 per il centenario della società giallorossa”.

L’assessore capitolino all’Urbanistica Maurizio Veloccia ha confermato che “stiamo parlando di un investimento privato di circe 600 milioni e la destinazione dei 40 milioni di oneri concessori, dipenderà dal progetto definitivo, potranno andare per opere infrastrutturali, essere destinati a opere di viabilità e per l’ambiente, o anche con opere a scomputo. Il dibattito pubblico è per noi un momento non soltanto per fugare dubbi e criticità sullo stadio, vogliamo aprire il confronto con la città, i tifosi, gli abitanti del quartiere e della città. Ogni grande opera ha qualcuno che non è d’accordo, ci prenderemo il tempo necessario, ci avvarremo anche di professionisti esterni ma sarà un processo serio e confidiamo di convincere, nel massimo dei 4 mesi previsti, anche gli otto comitati che oggi sono contrari”.

G.