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Ardea, adeguate tariffe del canone unico mercatale

L’Amministrazione Comunale di Ardea prosegue nel suo impegno a tutela delle attività produttive e della cittadinanza. In particolare, con la deliberazione n. 6 del 26 gennaio scorso, la Giunta Comunale ha rideterminato il calcolo delle tariffe del Canone Unico Mercatale, al fine di consentire una corretta applicazione delle normative vigenti e andare incontro alle esigenze delle imprese di settore, con l’obiettivo di rilanciare i mercati cittadini.

«Dopo uno studio effettuato in base alle tariffe adottate dai Comuni limitrofi – spiegano l’Assessore alle Attività Produttive, Fulvio Bardi, e l’Assessore al Bilancio, Veronica Felici -, abbiamo verificato che le tariffe applicate ad Ardea erano più alte rispetto alle zone circostanti e, di conseguenza, in applicazione della Legge 160 del 2019 e del Regolamento per l’istituzione e la disciplina del Canone Unico Patrimoniale, abbiamo adeguato le tariffe stesse, con un loro sensibile abbassamento».

Oggi, dunque, la tariffa giornaliera standard è fissata in 1,20 Euro; con la riduzione del 30% applicata ai sensi dell’articolo 80, comma 3, del Regolamento per l’istituzione e la disciplina del Canone Unico Patrimoniale, la stessa si attesta a 0,84 Euro.

Tra l’altro, mentre prima la tariffa era calcolata esclusivamente sulle 24 ore, oggi la stessa può essere determinata sulle ore effettive di occupazione delle aree, purché le stesse siano inferiori o uguali a nove; oltre questo valore, si applica la tariffa sulle 24 ore.

«Con questo adeguamento – aggiungono gli Assessori Bardi e Felici – abbiamo voluto dare un segnale importante per il territorio, per la cittadinanza e per gli imprenditori di settore. Questa Amministrazione, infatti, intende favorire e rilanciare le politiche dedicate alle Attività Produttive: quello dell’adeguamento delle tariffe è un primo passo».

«A breve, infatti – conclude l’Assessore Bardi -, saranno predisposte altre attività, anche nell’ottica di potenziare i mercati esistenti e offrire nuovi servizi per i cittadini e ulteriore slancio al settore delle Attività Produttive del territorio».

(sg)