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Roma di Sera – Puntata di Mercoledì 01 Febbraio 2023

Roma di Sera a cura di Andrea Bozzi – Puntata di Mercoledì 01 Febbraio 2023

A “Roma di Sera” Laura Franchitti e Paola Morano – rispettivamente portavoci dei comitati di residenti “Castro Pretorio” e “Sei dell’Esquilino” – protestano per la decisione del Direttore del “Museo Nazionale Romano” di trasferire la statua del “Discobolo Lancellotti” da “Palazzo Massimo” a “Palazzo Altemps”. Per loro e per altri quattro comitati che hanno scritto a tutti i responsabili istituzionali, il degrado della zona si contrasta con la cultura, “ed è assurdo pensare che sia giusto impoverire il museo vicino alla Stazione Termini, dove ci sono tutti i problemi che sapete, togliendo statute importanti, tra cui il Discobolo che tra l’altro fu ritrovato proprio all’Esquilino”. Poi la scuola, con l’allarme violenza e depressioni che aumenta negli istituti romani, come conferma il Prof. Mario Rusconi, presidente “Anp” (Ass. naz. Presidi) di Roma: “C’entra il Covid, sí, con tutte le restrizioni che i giovani hanno pagato, ma soprattutto il comportamento sociale e dei genitori, che dovrebbero parlare di più con i loro figli, non solo di voti. E se le scuole fossero aperte tutto il giorno con tante attività, come diciamo da anni, tutti ne guadagnerebbero”. Lo pensa anche la Prof.ssa Tiziana Sallusti, Preside del “Liceo Mamiani”, considerato un’eccellenza della Capitale, che sul calo di iscrizioni al “Classico”, invece, replica: “I ragazzi temono il greco, ma sbagliano, perché alla lunga ne avranno un grande giovamento, ma spesso in questi tempi si cercano risultati immediati e non si ha la giusta lungimiranza, che alla fine, però, paga sempre”. Prima del “Punto Trasporti” con Andrea D’Emidio di “Odissea Quotidiana”, Luca Laurenti e Roberto Lattanzi ci mostrano la magia della Chiesa di “San Benedetto in Piscinula”, amata da tanti romani, ma sconosciuta a molti. Un gioiellino ricco di suggestioni, da visitare in silenzio. E chissà dove ci porteranno la prossima volta con le loro “Meraviglie nascoste della Capitale”.